Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] Secondo le notizie degli antichi, è Eschilo che, all’inizio del secolo, porta il numero degli attori da uno a due; qualche anno dopo Sofocle alza anni calcano il palcoscenico: interpretando in modo sublime un ruolo femminile, Teodoro fa piangere il ...
Leggi Tutto
FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] .
Dal prêt-à-porter all’alta moda: il senso sublime del lusso e dell’esclusività
Il 1986 fu un anno cui ho lavorato, e che lavoreranno per me, in maniera superba. Io ho portato la mia esperienza del prêt-à-porter, loro quella dell’alta moda: quindi ...
Leggi Tutto
Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] né so né posso prendere il mio posto della finzione". Un sublime ritratto teatrale ed umano, che molto deve al varietà per la e collettive sono troppe, l'America non è la salvezza, anzi porta altri guai, bisogna aspettare, "ha dda passà' 'a nuttata". ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] imperiale in tempi non certo rosei per la Chiesa cattolica. Portando in scena lo scontro tra Orazi e Curiazi, Aretino celebra significativo esito della sua ossessiva ricerca di un sublime autenticamente moderno.
L’esplosione dell’amore incestuoso che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] sempre, che era salato, che era spumeggiante. I guerrieri? Portavano i capelli lunghi. I loro caschi? Avevano creste che si molto più piccolo: era piccino...". Qualche volta riusciva sublime, ma senza farlo apposta: saltava qualche circostanza, per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] sono dato,
non appartengo che ai pari tuoi.
Lo spirito sublime mi ha spregiato,
la Natura davanti a me si chiude.
non si ciba dei cibi della terra,
la mente in fermento lo porta lontano,
mezzo cosciente della sua pazzia;
dal cielo pretende le stelle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] fine di alcuni viaggi che fra il 1561 e il 1566 lo portarono in Francia e in Spagna. Nel 1563 apparve il De furtivis , come cosa che non può trovarsi più alta, né più sublime nella naturalità […]. I Filosofi più dotti nella Filosofia più secreta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] incline al verso sciolto, nel porsi come accento sublime di una diversa percezione delle cose che, secondo cima ad alberi più alti di campanili o corra scalzo sulla sabbia portandoti un nido d’uccello.
Quando ebbe tredici anni, suo padre la condusse ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] nella cui introduzione (p. 15) esalta, fra l'altro, il sublime ingegno di G. B. Niccolini "novello Sofocle".
Dopo un breve lo colse, a Firenze il 7 nov. 1870, un mese e mezzo dopo Porta Pia e Roma capitale, il sogno della sua vita.
Altri scritti del D ...
Leggi Tutto
Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] IV XXIV 6), da Senect. XIX 70 l'immagine che la morte è come un porto, un rifugio da una lunga navigazione (Cv IV XXVIII 3 e 7). Un'altra frase sogno imperiale è impersonato in Cesare, la virtù della sublime fedeltà a un'idea di libertà s'incarna in ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...