Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] di mappe e non perdere l'orientamento: ricordiamoci, perciò, di portare con noi anche una bussola che ci consente di sapere in ogni incantavano: catena di montagne, erra, gole remote, sublime, incontaminati, nevi eterne e picchi lontani. E soprattutto ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] amici che ci aiutino a dare al popolo italiano la sublime scossa di cui è capace certamente e che deve provveduto per 2.667.988,99 con il residuo del fondo di riserva e portando a nuovo nel conto profitti e perdite le rimanenti 1.047.055,44).
Il ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] il più alto grado di verità. Questa visione ha portato gli artisti ad affrontare in maniera marginale temi legati al neppure morte – danno corpo a un’idea di bellezza e di sublime legata al rapporto terrifico con la morte. La condizione di sospensione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] mai compiutamente satisfare sè stessi, e rimane alle loro opere più sublimi un non so che d’imprefetto che le espone al pericolo fanno anche della natura un orrendo presagio: dei preti portano un feretro in processione e le loro vesti nere strisciano ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] serie di filosofemi (I VIII 1-I X 14) porta alle estreme conseguenze l'impeto ideologico di quella drammatica opzione e di Scipione amico suo (II XII 3); saprà instaurare un sublime contrasto in nome della verità fra i due più alti rappresentanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] per le ambiguità che il “piacere”, legato alla retorica, porta con sé, generando così i tormenti di Agostino e la natura
Critica del giudizio
Chi teme può tanto poco giudicare del sublime della Natura, quanto colui che è in preda delle passioni e ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] versi d'Erasmo di Valvasone), dunque, signore di "sublime rocca", dove ama occuparsi dell'allevamento di cavalli: alla loro chiesa 1.000 fiorini (R. Colle, Igesuiti a Trieste, in La Porta orientale, XXIX[1959], p. 49) - versi 3.000 fiorini e che 9. ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] della macchina cosmica e a riconoscere, alle soglie del sublime, la «sapienza ingegnerà» che ne ha voluto la sente nel Quaresimale la forza della Controriforma, l'eco delle missioni portate per le campagne dell'Italia, in un mondo di contadini e ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] Clemente XI, che alla fine del 1719 lo incaricò di portare la berretta al cardinale Michele Federico d’Althan, a direzione facendo istituire ex novo le cattedre di matematica sublime, di chimica e di fisica sperimentale, assegnate rispettivamente a ...
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grazia [plur. anche graze, nel Detto]
Domenico Consoli
Andrea Ciotti
Quando non è termine dottrinale (v. oltre), il vocabolo indica precipuamente un complesso di qualità e di virtù - attinenti in particolare [...] l'altro, la g. è dote necessaria… a bene intrare ne la porta de la gioventute (Cv IV XXV 1), in quanto non è concepibile vita la generosità di Dio che dona e perdona e riempie e sublima tutte le umane esperienze. Come tale si manifesta nell'elezione ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...