CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] Borelli "redattore" dello Statuto (Con lettere inedite di Carlo Alberto) (Torino 1936) costituiscono la descrizione del substrato storico che spiega il passaggio dal principio monarchico al regime rappresentativo, il volume su La monarchia cit ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] l'era terziaria fino al Pliocene. Riconosce inoltre la parautoctonia del flysch nummulitico esterno, scollato dal suo substrato argilloso dalla "falda gravitativa" avanzante verso l'attuale pianura padana. A questo grandioso fenomeno che dovette ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] finissime nel tratteggio dei filamenti semplici, componenti questa alga, e dei modi caratteristici con cui si muovono sul substrato, distinguendo un movimento vibratorio delle parti ed uno traslatorio di tutto l'organismo; ed ebbe l'esatta misura ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] . Tale ispessimento, con fenomeni ipertrofici e sicuramente anche iperplasici delle fibrocellule muscolari, ftmgerebbe da substrato anatomico a una esaltata attività funzionale della muscolatura venulare, secondaria al difficoltato svuotamento del ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] una generazione all'altra, depositari e determinanti dei caratteri, e non fossero invece espressione del costante aspetto assunto dal substrato in condizioni fisiche che si ripetono.
Con il maestro Giglio Tos il G. aveva in precedenza eseguito lavori ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] della Sicilia occidentale dei primi decenni del Seicento, degna pertanto di una maggiore considerazione critica.
Il substrato manieristico mutuato dalla lezione paladinesca e sostanziato da altri apporti continentali, sul quale si innestano in ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] diretto non solo a riconoscere sede e causa della malattia, ma anche le alterazioni funzionali che ne sono il substrato; che nell'esecuzione di ogni intervento il chirurgo deve essere guidato da un metodo logico strettamente scientifico, ed essendo ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] dialettica volta alla conversione attraverso un forte pathos e il richiamo ai valori più concreti della cristianità sembra essere il substrato per le tante eloquenti pale d'altare che il G. dipinse sicuro e forte del suo talento negli ultimi quindici ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] del quinto decennio, l'intenso naturalismo dal sapore quasi ritrattistico dei volti dei due santi laterali che rimanda al substrato "lombardo" della pala dei nocchieri e che si perderà invece nella cifra tipologica delle opere successive: la Madonna ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] e senescenza, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, XCIV (1932), pp. 26-31; Esiste un substrato istologico della senescenza?, in Monitore zoologico italiano, XLII (1932), suppl., pp. 116-128; Accrescimento e senescenza, Firenze 1946 ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...