Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] di una frazione ordinaria in una somma di frazioni semplici tutte diverse e aventi l'unità per numeratore: per es., 11/12=1/2+1/3+1/12); dalla successionenumerica 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, ... in cui ogni elemento è uguale alla somma dei due ...
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Pittore e scultore italiano (Milano 1925 - Torino 2003). Autodidatta, dopo un periodo di pittura espressionista, astratto-informale, svolse la sua ricerca nell'ambito dell'arte povera prediligendo materiali [...] costante, dal 1967, delle costruzioni a forma di igloo, presentò operazioni e installazioni ispirate alla successione di L. Fibonacci, la cui progressione numerica (che nello spazio dà luogo a un tracciato curvilineo o a un movimento a spirale) è ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , ma se questa sorte fosse toccata allo stesso C. la successione sarebbe spettata ad Alfonso di Poitou o al più anziano dei figli L'esercito svevo, forte di circa 5.000 uomini, superiore per numero di un migliaio di unità a quello di C., avanzò su ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] .
Opere: Frutto di una cosi intensa attività accademica ed ecclesiastica è un gran numero di opere, di cui diamo la lista, seguendo, per quanto è possibile, la successione cronologica basata sugli studi ancora in corso. Poiché la carriera di E. può ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Spagna a re dei Romani e assicurargli così la successione.
L'ipotetico avvento al trono imperiale del re di Clementis VII et Pauli III nomine scriptae, ivi 1759. Un gran numero di fonti a stampa risulta utile a ricostruire i molteplici aspetti della ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , del 23 giugno 1513, di Leone X ammettente alla successione nei feudi di Bolsena i suoi due fratelli; è quindi spendere e spandere per le sue più private esigenze, pei suoi numerosi familiari. E P. - maligna un epitaffio pasquinesco del 1541-1542 ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] su quelle che avrebbero potuto essere le prospettive della successione a Longo nell'incarico di segretario generale, non ., Roma 1985, con una traccia biografica di U. Baduel e numerose testimonianze di cui in particolare si è utilizzata quella di L. ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] filo-macedonismo, tra il suo razzismo e il suo culto del numero. La nuova introduzione alla Storia Greca non va separata dall'articolo che io ero ancora al mondo". Gli era stata offerta la successione di U. Wilcken, ma la chiamata, in cui ebbe rivale ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e Russia; nella pubblica istruzione, l'istituzione di numerose scuole normali in varie località del paese e del Borboni, II, Roma 1986, passim. Utile infine per la successione cronologica degli avvenimenti C. De Nicola, Diario napoletano, Napoli ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] consiglio di Alfonso d'Aragona al quale la regina aveva promesso la successione, avviò trattative per condurre il F. contro lo Sforza, passato smania di bottino, di Niccolò Piccinino con un numero eccessivo di uomini a tutela dell'accampamento e ad ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...