FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] del divenire storico, realizzantesi con una successione fatale di rivoluzioni e di reazioni, ciascuna delle quali articolata in sotto pretesto di un'apparente indipendenza che sarebbe di fatto la somma dipendenza acausa dell'affievolimento generale ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] non troppo chiare (un'ipotesi e che la famiglia andasse in rovina acausa della guerra) il matrimonio non ebbe luogo. Verso il 493 E. entrò nel clero di Pavia, il cui vescovo era Epifanio. Morto quest'ultimo il 21 genn. 498, passò come diacono alla ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] successivo, non poté aver luogo acausa della situazione politica determinatasi in Occidente.
L'attenzione e l'impegno di F. furono, infatti, catturati allora dalle vicende della penisola e del mondo occidentale. Alla mortedi Carlo III nell'888 era ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] A Venezia il Luciani raccolse la successionedi Urbani in anni di crescenti tensioni sociali ed ecclesiali. Di fronte a una grave crisi di anni di Paolo VI soprattutto acausa della contestazione delle forme gerarchiche da parte di numerosi preti.
Di ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] grande lentezza, anche acausa della bancarotta di Agnolo nel 1603 e del suo successivo ritorno a Firenze. Non è del Bissell, p. 139).
Subito a seguire, tra la metà e la fine del primo decennio, in una successione ravvicinata e stringente sotto il ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] successionedi G. ad Adriano II, morto dopo la metà di novembre dell'872, dovette avere luogo non senza contrasti. In alternativa a Carlo "orandi causa ad limina apostolorum pervenit, ibique a cuncto populo Romano imperator eligitur, et a Iohanne papa ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] in successionedi Ermanarico, il capostipite del lignaggio degli Amali.
Sulla prima infanzia di Teoderico di tradimento e sottoposto a vessazioni che lo portarono presto alla morte.
Di lì a pochi mesi, il 30 agosto 526, Teoderico spirò a sua volta a ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] come causa prima di nascita e dimorte si sono tuttavia preferite quelle indicate da L. Giustiniani, Memorie istor. d. scrittori legali del Regno disuccessione della monarchia di Spagna); L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a Vienna ed a ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di cadetto, che doveva mantenersi dispoffibile, in caso dimorte prematura del fratello maggiore, a prenderne il posto per assicurare la continuità della successione erano ancora spoglie. Forse acausa della malattia di Annibale, questi piani non ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] , non vive nella Cronaca come re, ma come signore aquilano da potersi propiziare alla causa della politica comunale. Che Giovanna I fugga in Prove a e Ludovico d'Ungheria trami per la successione al Regno sono fatti che il poeta facilmente è disposto ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...