Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] che fosse condannato amorte, e pensava che Bruno si sarebbe accontentato di aver salva la vita, accettando di abiurare. E Bruno deve afferrare – e riuscire a cogliere come ‘uno’ – è in moto, in continua successione, è nella universale vicissitudine. ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] a scongiurare il pericolo che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours, intimamente legato alla causa francese, e a confortare l'opera intrapresa dal vincitore di che aveva visto, dopo la mortedi Enrico IV, un riavvicinamento fra ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] il calcolo d'una morte precoce del fratello Bonifacio che avrebbe fatta scattare la successionea vantaggio della ragazza, si scriveva al nunzio in Germania Giovanni Morone come acausa della "strana" pretesa di F. - che voleva "grossa somma de ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] della Chiesa, acausa della 'cattività avignonese' durata buona parte del XVI secolo.
Sono inoltre di capitale importanza, per funzione semplificata non di realizzare il sommo bene ma di evitare il sommo male, i rischi dimorte violenta per il ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Roma, la tragica situazione che si stava creando in Germania acausa del nazismo e l'aiuto della Rockefeller Foundation portarono a Roma negli anni successivi anche un contingente di stranieri tra cui H. A. Bethe, G. Placzek. F. London, E. Teller, L ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di un mese sul finire del 1837 e stampata a spese dell'autore; cui seguirono, in rapida successione espulsione, fossero "morti politicamente", pur continuando a sopravvivere "i soprattutto al cattolicesimo come causadi subordinazione del Papato alle ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] che, morto il Visconti (13 ag. 1447) e seguita la disgregazione politica del Ducato, portarono lo Sforza a ricomporre, nell'arco di un triennio, la compagine territoriale del passato dominio e - in nome degli accampati diritti alla successione della ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] mortedi Pierluigi riguardo alla successionedi Parma e Piacenza, egli sembrava rimanere estraneo alle mene di Alessandro per mantenere il Ducato nelle mani di Ottavio. Nel gennaio del 1549 accompagnò il nonno a Ostia e a legitima causadi questa sua ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] 'agosto e l'ottobre 1794 la Gran Causa dei rei di Stato si concluse con la deportazione in vari luoghi di pena di una cinquantina di imputati e con tre condanne amorte. F. ratificò le sentenze "determinato - scrisse - di mettere in opera i mezzi più ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] assai più lungo. Il 15 maggio è di passaggio a Piacenza per "entrare in cammino" verso Parigi.
La speranza del C. nella liberalità del re sembra a Erasmo vana (lett. a Viglio, 14 maggio 1533, ibid., p. 226)acausa d'una bancarotta che ha lasciato all ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...