. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codice civile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] delegatario e delegante-delegato. L'esistenza di detta doppia causadi nullità non sembra però necessaria, sia a proprio favore la stipulazione. (Per i tipi di accollo, v. accollo, in App. I, p. 12).
Bibl.: N. Coviello, Della successione nei debiti a ...
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. Diritto (XIII, p. 64). - La divisione ha per effetto la sostituzione delle parti alle quote nell'oggetto del diritto del partecipante. Caratteristica essenziale ne è quindi la disciplina degli atti compiuti [...] la sua quota e a lui pervenuti dalla successione, e non si considera di alcuni beni non abbia luogo prima che sia trascorso dalla sua mortecausedi annullabilità, dall'art. 761, che non ammette la impugnazione per vizio di errore; altri rimedî sono a ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] due balle di tela ma dovette attendere una decina di giorni prima di poterli riporre al coperto, ormai zuppi acausa dell'umidità, delle dette tutele. Le successioni private, a differenza dei depositi di sicurezza, venivano affidate ai ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] che non ai pur notevoli successi terrestri. Gli Imperi centrali ebbero a disposizione durante la guerra 398 sottomarini (quasi tutti tedeschi), dei quali 187 vennero affondati causando la mortedi 5.000 marinai; i danni inferti furono immani: furono ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] MCCCI-VII die XXIII Aprilis".
A questo punto si arresta la serie di fonti datate riguardanti la vita di B.; e, con tutta probabilità, pure in quell'anno 1357 si arrestò, precocemente, la vita di Bartolo. È la data dimorte che il Savigny ritenne più ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] guerra diSuccessione spagnola causadi ‟infermità di uno Stato è la smodata grandezza di una città [...] come anche il grande numero di corporazioni, che sono come tanti Stati minori nelle budella di uno maggiore, simili a vermi negli intestini di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] promosse vescovo di Trieste; la nomina non andò poi a effetto, acausa dell' a partire da Martino V. Ad innescare tale svolta avrebbe contribuito anche il riaccendersi della disputa per la successione al Regno di Napoli, in seguito alla mortedi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] in materia disuccessione testamentaria ispirata all'attenuazione del diritto di agnazione. Fedele a un suo Tapparelli dei conti di Lagnasco, morta nel 1792). Successivamente, col Priocca e F. di San Marzano, il B. si rifugiò a Minorca, che, ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] dimorte senza figli maschi del vassus venditore, oppure per un suo notorio delitto di Svevo disciplinò a Melfi la materia relativa al diritto disuccessione, stabilendo ultimi anni di governo di Federico II tradì l'imperatore e la sua causa. Un ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] pena dimorte per i sobillatori, scriveva di ritenere del tutto inopportuno l'invio in Toscana di un disuccessione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia politica comune a ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...