DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] a V. Arangio-Ruiz, La successione testamentaria secondo i papiri greco-egizi, in Bull. d. Ist. dimorte, ad opera di F. Maroi, che pubblicò un volume unico di Istituzioni di diritto privato, Messina 1937. Queste Istituzioni ebbero, aacausa ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] mortedi Aristotele, immagina che anche Irnerio morente, ai quattro allievi accorsi presso didi ciascuno secondo una successione cronologica; ma la fama ed il seguito, di del Decretum di Graziano nell'edizione del Friedberg, acausa delle nuove ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...]
Il D. di certo nacque a Napoli, come D., seguendone la morte circa 80 anni di Andrea d'Isernia. La distanza tra le dueopere è valutabile tecnicamente in alcuni argomenti chiave quali la successione d'accordo che ne fosse causa il "livore degli emoli ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] candidato per il diritto romano e civile -, acausa della distribuzione dei posti deliberata dall'unica commissione di Torino (da questa proposta d'ufficio nell'intento di provvedere a sua volta agli insegnamenti rimasti scoperti con la mortedi ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] la conferma giuridica della successione, il D. si recò di nuovo nel Regno, dove a Roma. Il sovrano ordinava loro di non abbandonare la città nemmeno in caso dimorte del D. e tale disposizione induce a ritenere che buona parte delle truppe angioine a ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] la successione del Monferrato, dovettero rinunziare ad intervenire in favore del principe didi guerra del 19 maggio 1635 il C. rimase a Madrid, continuando nei propri compiti di nunzio permanente; ma la sua posizione rimase difficile acausa ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] giurisdizione in generale, delle cause miste e della prevenzione, dei di nuovo a Mantova. Secondo gli antichi storici mantovani (cfr. Volta), nella contesa per la successione al Ducato, dopo la morte senza eredi di Vincenzo II Gonzaga nel dicembre di ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] il G. tenne la cattedra straordinaria di diritto canonico; fu quindi trasferito alla lettura straordinaria di diritto civile (ottobre 1497), che mantenne anche nel 1498, con sede a Prato e a Firenze acausa del trasferimento dello Studio dovuto alle ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] dedizione di Perugia a Ladislao e per l'abbandono da parte del sovrano della causa dei successione al padre. Morto comunque egli era sicuramente prima del 27 nov. 1416, data dì un atto che riguarda la madre del B., Caterina, ancora viva (lo è ancora a ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] morte del Corvino, per congratularsi dell'avvenimento e della pace di Presburgo stipulata con l'imperatore Federico III e con Massimiliano re dei Romani.
Senonché, acausa i due fratelli in occasione della successione all'eredità paterna, ma l' ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...