Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] diversa visuale.
Dopo la mortedi Enrico VII Dante abbandona definitivamente la Toscana e ripara a Verona presso Cangrande della in successione fonti filosofico-teologiche e di esegesi biblica; infine, sullo sfondo di questa ‘Italia dialettale’ di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] alla macchia) a Venezia e a Lucca, verosimilmente anche a Modena, nel 1749, e da ritenersi, con i Difetti della giurisprudenza, «l’espressione più matura di tutto il pensiero riformatore in Italia durante la guerra disuccessione austriaca» (Venturi ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] non troppo chiare (un'ipotesi e che la famiglia andasse in rovina acausa della guerra) il matrimonio non ebbe luogo. Verso il 493 E. entrò nel clero di Pavia, il cui vescovo era Epifanio. Morto quest'ultimo il 21 genn. 498, passò come diacono alla ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] , non vive nella Cronaca come re, ma come signore aquilano da potersi propiziare alla causa della politica comunale. Che Giovanna I fugga in Prove a e Ludovico d'Ungheria trami per la successione al Regno sono fatti che il poeta facilmente è disposto ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] a premere perché Giovanni Grimani si scegliesse un successore e procedesse alla rinunzia anticipata del patriarcato per garantire che esso rimanesse in mani veneziane e non si aprisse, nel caso di una morte improvvisa, una successione delicata ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] da parte del re di Napoli Ferdinando d'Aragona di un volgarizzamento della Naturalis historia di Plinio, pubblicata a Venezia nel 1476 presso Niccolò Jenson. La traduzione, soprattutto acausa del colorito linguistico spiccatamente fiorentino ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] acausa della peste del 1505, che aveva colpito anche Urbino.
Pietro Bembo dimostrò sempre molto affetto verso il D.; gli dedicò due sonetti - di cui uno in morte maggiormente concisa (se ne può ricostruire la successione in B. Morsolin, 1889 e in C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] di Carlomagno. È chiaro a Collenuccio il termine a quo della fondazione del Regno: il periodo normanno. Seguono in successione l’edizione di Giovanni Maria Bonelli del 1552, curata da Girolamo Ruscelli: svolta «non solo acausa dell’intervento ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] nel 1556 acausa della guerra fra Paolo IV e la Spagna, l'A., che ci viene descritto dal Ricci nel suo epistolario come di temperamento latino.
Nel 1559, dopo la mortedi Ercole II, ritornò a Roma e ottenne la protezione di Pio IV, che lo chiamò con ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] e consuetudine che lo avrebbe legato nel tempo a Pietro Bembo.
Tra il 1522 e il 1523, dopo la mortedi Leone X e la difficile successionedi Adriano VI, il L. soggiornava a Firenze, come attesta in una lettera a Pietro Vettori del 21 febbr. 1523. Con ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...