CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] di fronte al problema di restituire vigore alla vita ecclesiastica, che, acausa della peste del 1575-76, aveva avuto un momento di crisi con la mortedi più didi tenere come coadiutore, con diritto disuccessione, il nipote Alvise Corner.
Morì a ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] mortedi Enrico VI, Filippo di Svevia, fratello del defunto imperatore, e Ottone di Brunswick, terzo figlio di Enrico il Leone, lottavano per la successione ss., 1169 s.; Acta Innocentii papae III, a cura di T. Haluščynsky, in Pontif. Comm. ad redig ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] 27 genn. 1624 - a coadiutore con diritto disuccessione del patriarca d'Aquileia Antonio a Udine e il 21 giugno a Cividale. La sua missione spirituale fu sin dall'inizio irta di difficoltà, acausa delle pressioni della Dominante: ciò nonostante, e a ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] disuccessione spagnola, Pallavicino vietò per alcuni anni «mascare, comedie, e rappresentazioni sì imparate adi governatore e sostituito da Francesco Caffarelli, ritenuto più vicino alla causa , in Notizie degli arcadi morti, I, Roma 1720, ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] causa del re. La figura di Sigismondo III viene costantemente esaltata, in modo, asuccessionemorte del Cilli.
Fonti e Bibl.: S. Ciampi, Esame critico dei doc. ined. della storia dì Demetrio di Ivan Wasiliewitch, Firenze 1827, p. 26;Id., Not. di ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] del Contado Venassino. Arrivato ad Avignone il 12 maggio, si stabilì nel castello di Sorgues acausa della peste che aveva colpito la città e vi rimase fino all'inizio di novembre. Elaborò i nuovi statuti del Venassino che, pubblicati il 3 nov. 1490 ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] momento del passaggio, e accettata dal Sinodo. In forza di tale particolare "statuto", nel 1935 rifiutò l'emeritazione e rimase pastore della comunità a tutti gli effetti fino alla morte.
Lo J. morì a San Remo il 30 luglio 1938.
Nella Chiesa valdese ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] pp. 5-47; Id., La guerra per la successionedi Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, I, p. 305; II, p. 151; L. v.Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1931, ad Indicem;A.Bastiaanse, Teodoro Ameyden (1586-1656). Un neerlandese alla corte ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] meridionale, le cui proteste indussero finalmente l'imperatore, non soltanto a ritirare la sua adesione al progetto, ma anche a smentire di avervi comunque dato mai il proprio consenso.
La mortedi Carlo VII, il 20 genn. 1745, mentre dava alle ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] la carica di segretario di Stato, che Panciatichi rifiutò acausa dell’età ormai avanzata, accettando invece la nomina alla prefettura della congregazione del Concilio, che ricoprì dal 1700 al 1718, anno della sua morte.
Profondo sostenitore ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...