GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] dimorte del G., che dovette essere di poco posteriore. Quanto al luogo, allo stato della documentazione è incerto se sia mortoa Roma o dopo il rientro a aere incisis compeusa [sic]. De successione summi pontificis Romani. Cum declarationibus, et ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] la madre di costoro per la revoca del testamento e l'apertura della successione ab intestato. La causa fu a effetto, colto dalla morte il 15 marzo 1474 a Bologna, mentre era priore del Collegio di diritto canonico.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] a Verona. Tornato suo padre a Parma, in seguito allo scoppio della guerra disuccessione austriaca, il C. passò al Collegio dei nobili di quella città, diretto dai gesuiti. A sia acausa della sua politica ecclesiastica antiromana, sia acausa del ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] tutta la sua devozione alle ragioni di Ludovico il Moro, la cui conferma di quei benefici ecclesiastici era per lui "causa de più excusatamente continuare come facto avemo in demostrarce con omne nostra opera a l'Illustrissimo S.r duca de Milano ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] di Baviera (1742) durante il conflitto per la successione austriaca. Nel marzo del 1746 si interessò poi dei negoziati per la successione borbonica a papa lo vide così circondarsi di "metafisiche cautele" e, acausa dei ripetuti colpi apoplettici, " ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] di vista economico sia acausa della guerra. Ciò lo spinse a muovere amici e protettori residenti a Roma nell'intento di ottenere "una nunziatura regia", che dichiarava di come data dimorte il 7 marzo) e venne sepolto nella chiesa milanese di S. ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] l’ostilità di Cosimo de’ Medici, probabilmente acausa del mortedi Agostino Steuco, prefetto della Biblioteca apostolica Vaticana, fu tra i candidati alla successione, ma senza esito. Probabilmente a seguito di ciò fu nominato abate dell’abbazia di ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] di Polonia e Lituania, lasciandoci uno scritto prezioso De statu eiüsdem Societatis in iisdem provinciis.Alla morte del generale Claudio Acquaviva, riportò ventinove voti come candidato alla successione.
Morì il 26 nov. 1626, mentre era rettore a ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla mortedi Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] di gravi torbidi scoppiati a Roma durante il suo pontificato in un momento in cui il re dei Franchi non era disposto a intervenire.
La morte del papa e l'avvento di prova di essere ostile alla causa dei Longobardi in occasione dell'esecuzione di Paolo ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] soppressione del carnevale, taglie sulla testa dei colpevoli di ribellione, invio di rinforzi militari sotto il comando di suo nipote Antonio. Da parte sua il C. appare piuttosto imbarazzato acausa della situazione generale della città, se, il papa ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...