Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] , ma lo scontro fra due uomini politici di valore impari. La politica religiosa di Costantino è improntata a una ragionevole linea di tolleranza, che mira a rimediare ai pesanti danni, anche economici, causati dalle persecuzioni. Verso la fine della ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] : in una di queste l’imperatore, punito da Dio con la lebbra acausa delle sue persecuzioni di Costantinopoli e infine l’imperatore sul letto dimorte nell’atto di trasferire il potere a uno dei suoi figli. I cinque arazzi di Cortona completati a ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] a proposito della successione effettiva di Bonifacio, morto nell'ottobre del 532, né per quella di Giovanni II, morto l'8 maggio del 535. In questo lasso di Tre Capitoli, che si sforzano di comprendere le causedi quello che ritengono un tradimento. ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] utilizzate nei primi anni dopo la successione, si fanno più precise dopo il Senato aveva designato e l’esercito riconosciuto dopo la mortedi Onorio (423-425): PLRE II, s.v. a tutti coloro che si rivolgessero al patriarca per causedi tipo civile, A ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] nucleo centrale della famiglia alla morte dei genitori (il 12 concilio l'avvio secondo le norme delle causedi entrambi i suoi predecessori: "Sarà così di un semplice contrasto di tendenze. Questa successione d'eventi indusse a parlare di una svolta di ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] disponibilità a sostenere la causa del sovrano, circostanza che contribuirebbe a spiegare il picco di autorevolezza dimorte Giuliano avrebbe indicato quale suo erede non Procopio, ma appunto Gioviano – le pretese di chi ambiva alla successione ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] riflessioni di Raffaello Lambruschini, che subì il carcere acausa dei parole son porte; / o compagni sul letto dimorte, / o fratelli su libero suol». Li di beneficenza, che per via naturale e graduata si operano dall’incivilimento nella successione ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di un centro di potere che ora era anche di carattere politico-territoriale. Rivelatori immediati di questo cambiamento furono, da un lato, la successione, nel 757, di nel fianco dell’ex ducato di Roma. Non a caso, morto Astolfo nel dicembre 756, ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] a rischio di naufragio acausa della mole delle notizie tramandate dalle diverse fonti e bisognose di organizzazione. Ma le successioni episcopali rispondono anche all’esigenza di -18.
97 La ricorda invece Lattanzio, de mort. 15,7.
98 Eus., h.e. VIII ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] a Roma sotto gli auspici del pontefice, che emanò una bolla di riforma il 14 febbraio 1466. Alla mortedi Pietro Raimondo Zacosta, gran maestro di Rodi, P. destinò alla sua successione Battista Orsini, priore dell'Ordine di fu dunque causadi un ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...