SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] stesso Simplicio in punto dimorte, proprio per evitare i disordini spesso connessi all'elezione di un nuovo vescovo. Basilio lamentava che, contro la disposizione ("admonitio") dello stesso papa, volta a far sì che la successione fosse decisa "non ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] dopo (12 apr. 1483) fu nominato capitano generale del duca di Milano e stipulò un accordo quinquennale con Giangaleazzo Sforza (o meglio Ludovico il Moro) e col Medici. Acausa della salute malferma non prese parte in prima persona alle operazioni ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] del 1378, oltre naturalmente a considerazioni di carattere più squisitamente politico. Comunque, alla mortedi Gregorio XI (tra il per la successione al Regno di Napoli. U., che si trovava in quel periodo a Lucca, si recò a Perugia per promuovere ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] di intervenire nel vuoto di potere conseguente alla mortedi Ruggero, Boemondo e Riccardo (il nuovo imperatore non intendeva mettere in discussione lo status quo nemmeno rinnovando le pretese dei suoi predecessori: figurarsi se avrebbe acconsentito a ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] ). Forse all'epoca di questo soggiorno fu incaricato di assolvere la regina Giovanna di Napoli e di sospendere l'interdetto lanciato acausa del mancato pagamento del censo (giugno). Infine la mortedi Luigi di Taranto, marito di Giovanna, nel maggio ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , l'Acciaiuoli presso Urbano VI e il Corsini presso Clemente VII - rispettivamente il primo legato per la successione napoletana a Carlo di Durazzo, il secondo a Luigi I d'Angiò - la Repubblica doveva orientarsi verso i vicini Urbano e Carlo, e come ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] che avevano trovato nuovi argomenti nella crisi disuccessione al trono imperiale aperta dalla mortedi Enrico VI. Il brusco incontro del a cui il re era di fatto costretto, internamente, acausa della concorrenza nella rivendicazione di poteri ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] d'Acri. Poi, nel corso di un incontro svoltosi a Tripoli, poté indurre i vescovi maroniti a riconoscere l'ubbidienza romana. Ma di molto più difficile soluzione si presentò la crisi disuccessione nel principato di Antiochia, che da molti anni ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] B. al momento della morte.
Ereditarono l'ingente patrimonio di un'ideale successione al grande Baldo degli Ubaldi, consacrata dalla denominazione dia Siena, nella quale una delle parti in causa era l'ospedale di S. Maria della Scala, è nell'opera di ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] la causadi Ottone IV sembrò perduta, allorché l'uccisione del re a Bamberga per mano del conte palatino Ottone di Wittelsbach ‒ un atto di vendetta privo di motivazioni politiche ‒ mutò radicalmente lo scenario politico.
Dopo la mortedi Filippo di ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...