D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] a un più gravoso coinvolgimento fra il 1873 e il 1874, quando egli fu investito in rapida successionea lui vicino l'atto dimorte della Camera alta -, la consuetudine di vecchia data di oltranzista di cui egli si faceva portatore la vera causa della ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] a detta di Bentivoglio, dato il modestissimo tenor di vita, pare "sordidissimo uomo" e viene chiamato "l'ambasciatore della pistola" acausa che, morto il 7 maggio 1631 il patriarca Giovanni Tiepolo, figuri tra gli aspiranti alla successione. "Rotto ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] successione necessaria di nascita, crescita, decadenza e morte.Il legame della nozione di decadenza con il modello organicistico spiega come tale nozione trovi un uso più frequente e articolato soprattutto a . it.: Le cause sociali del tramonto della ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] disuccessioneacausa della neutralità napoletana nella guerra dei sette anni. Alla sua inaspettata e frettolosa partenza da Napoli nel novembre del 1758 per la nuova destinazione di Milano, dove era stato nominato a succedere al Cristiani morto ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] alla successione del Regno. In cambio di quel riconoscimento di s. Antonino, che cioè, in punto dimorte, egli raccomandò a Ferrante di liberarsi dagli spagnoli e di affidarsi completamente ai suoi sudditi, cercando di conservare rapporti di ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] la coreggenza di Adelchi sembra invece un chiaro espediente per consolidare la posizione di D., precostituendo la successione all' che accompagnarono a Roma la mortedi Paolo I (28 giugno 767) consentirono a D. di tentare addirittura di influenzare la ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] oscillante tra uno e quattro anni e comunque esaurito alla morte del papa, sia per la scelta dei titolari, i di autonomia e di autogoverno che essi erano riusciti a sviluppare, in particolare nelle città che fruivano di privilegi ricevuti acausa ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] contro le Baleari, che non venne ripetuta - come previsto - nel 1185 solo acausa dell'evoluzione della situazione a Bisanzio.
Dopo la morte, nel settembre del 1180, di Manuele I Comneno l'erede designato, Alessio II, venne assassinato e il trono ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] per il 1530 di un falso "propheta lunaris" e quel diluvio per il 1524 acausa della congiunzione dei di Alfonso I, agevolmente aveva predetto prossima la successione sul trono ducale.
Giunto poco dopo a in realtà, il primo era morto nel suo letto e il ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] e all'eventuale successionedi Federico. Nel giugno fu teste di un atto imperiale rilasciato a Brindisi, dopo di che si imbarcò acausa del trafugamento di alcuni oggetti preziosi, ma poco dopo si era già trasferito a Messina e da lì, nel marzo, a ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...