CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] acausa dell'eccessivo zelo dell'Inquisizione a Mantova; così, qualche anno dopo, quando, in preparazione della lega dimortedi Ippolito Capilupi, nel 1580, il C. ne ereditò la carica di agente in Roma di Giovanni III, re dia Cesare la successione; ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] a Venezia per presentare il figlio Francesco all'estrazione della balla d'oro. Qualche mese dopo, il 4 apr. 1423, morì il vecchio doge Tommaso Mocenigo e si aprì la contesa per la successione addebitava la causa della morte al veleno di non meglio ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] successionedi vendette in cui era coinvolto Jacopo Bianchi, partigiano di Taddeo Pepoli. Il G. ne pretese la punizione ma, nonostante gli Anziani avessero imposto a , ritenuti causa degli ultimi disordini, la folla si scatenò e ne pose a sacco le ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...]
Con la morte del padre, nel 1837, acausa dell'inesperienza della madre di fronte a una serie di vertenze giudiziarie contro ".
Rivelandosi assai difficile la pratica per l'esenzione dalla tassa disuccessione, il D. ottenne un'udienza dal papa, e in ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] successione al padre nella tesoreria della Fabbrica di S. Giacomo. Finalmente nel 1495 il F. entrò nei Sedici al posto dimortedi Alessandro a conoscere le cause sorte intorno alle assegnazioni ed alienazioni di beni operate dal precedente regime, di ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] che richiesero la sua presenza a Vienna per ottenere in giudizio la successione controversa a una serie di feudi lorenesi, trentini e genovesi. Non riuscì tuttavia a liberarsi da queste incombenze prima della morte, che lo colse a Vienna il 30 giugno ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] del 1490, fece parte della missione che si recò a Milano per il rinnovo del trattato di Mirabello.
La mortedi Francesco di Savoia (6 ott. 1490) aprì la questione della successione alla sede episcopale di Ginevra, della quale aveva l'amminizione. La ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] di Francia, dove, acausa delle difficoltà del momento, si era deciso di rifiutare l'importazione di panni d'oro e di seta, a scapito di Carlo di Spagna e Francesco I di Francia per la successionedi Massimiliano d'Asburgo. Verso la fine di aprile ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] il G. al padre Guido e a Feltrino nella carica vicariale su Mantova, Reggio e i Comuni cremonesi e bresciani (10 febbr. 1359). La mortedi Luigi (I) e la successionedi Guido al padre come capitano del Popolo di Mantova nel 1360 non incisero sugli ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] nulla era stato deciso circa la successione dello Stato. Gli aristocratici milanesi a sua volta, acausa dell'indisciplina dei soldati, fu sconfitto a fine luglio. Anche il Rossi e verosimilmente il L. parteciparono al fatto d'arme.
Ai primi di ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...