GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] nel XVIII secolo (cfr. Chiriatti), correda la successione sopra esposta con altri dati dei quali non terremo mortedi re Corrado nel maggio 1254 e la fuga di Manfredi a Lucera nell'ottobre dello stesso anno, il G., insieme con altri baroni di ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] , la successione delle magistrature del M. riprese con l'abbinata podestariato (1285) e capitanato del Popolo (1286) a Bologna, con le podesterie di Viterbo (1288 e 1289: fu nominato dal Collegio cardinalizio durante la sedevacanza dopo la mortedi ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] parte delle sue rendite (ventisei luoghi di Monte), con la futura successione al rimanente. Si decise inoltre che Compendio del processo, e racconto di quanto seguì circa la causa del Franceschini, condannato amorte con suoi Compagni, per l' ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] successione.
Un riconoscimento gli era dovuto. Nel dicembre del 1805 Napoleone decise di scacciare dal loro Regno i Borboni diacausa della grave sconfitta subita dai francesi a Bailen. Vi rientrò l'8 dicembre, grazie all'intervento diretto di ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] A proposito delle insinuazioni malevole di un tentativo di impadronirsi del potere, circolate durante la guerra disuccessione gli eredi quando reclamarono (e ottennero un anno dopo la mortedi Pepoli) la restituzione dei beni confiscati. Anche se 30. ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] migliaia di ducati". Ma entrambe le versioni appaiono fortemente improbabili sul piano della successione cronologica di precisare la data della morte, ne sappiamo nulla di quanto accadde a suo figlio Melchiorre, l'unico membro della famiglia a ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] dato che i rapporti tra Roma e Costantinopoli erano allora assai tesi acausa della perdurante controversia sul monofitismo. La mortedi Zenone (9 apr. 491) e l'avvento al trono di Anastasio I, ben più intransigente del suo predecessore sia in campo ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] titolo di "triste reyna". Si era intanto aperta la lotta per la successione. G., con l'appoggio del popolo, tentò in tutti i modi di imporre il regio assenso, imporre - acausa dell'insufficienza delle sue rendite e di quelle della figlia - ai suoi ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] di Bartolomeo Lambertini; ma purtroppo il riferimento al D. di questa indicazione è destinato a rimanere dubbio acausa e. 232v).
Il 12 apr. 1496 Alessandro VI riconobbe la successionea tutte le prebende del D. ai suoi fratelli e ai loro ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] ragioni di attrito, acausa dell' disuccessione austriaca) gran parte dei suoi dispacci, e molte delle proprie energie al tentativo didi forze".
L'indomani, "colle lacrime agli occhi", il segretario Pietro Vignola ne annunciava al Senato la morte ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...