DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] morte fu di circa 36.800 lire.
La grande disponibilità economica gli consentì anche di il periodo della guerra disuccessione spagnola e proseguirono poi fino di tre figli.
Trovandosi in seguito nell'impossibilità di versare la dote pattuita, acausa ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] a Genova attorno al 1485.
Ereditò nel 1520 tutti i marchesati, i feudi, i privilegi (tra cui quello di conte palatino e quello di batter moneta) che erano stati prima del padre e poi, in rapida successione, dei fratelli maggiori, Girolamo (morto ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] febbraio del 1628.
Proprio in quel periodo la questione della successionedi Mantova era giunta ad una fase critica. Il C. che, acausa delle continue richieste di denaro, erano rapidamente cresciuti fino a raggiungere nel 1640 la somma di 23. ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] che la successione del bastardo di re Alfonso non avvenne senza travagli e l'Aragonese venne a trovarsi in una considerato "gran causa della captura del conte Jacobo", la complicità dello Sforza nella trama che portò il condottiero alla morte non può ...
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FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] era avanti nell'età, sarebbe mortodi lì a poco, nel gennaio del 1451. acausa del mancato aiuto milanese (Francesco Sforza evitò di inviare truppe), gli attaccanti non furono in grado di famiglia Fieschi per la successione al ruolo di guida. Il F., ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] anche il padre, morto improvvisamente il 10 di farlo avvelenare per il tramite di Niccolò Ariosto, ferrarese; chiedeva inoltre al Magnifico di sostenere la causa della sua successione al Ducato di Ferrara, allora pendente presso la Curia pontificia a ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] mortedi Giovanna II, si svolgeva con alterne vicende la lotta fra Renato d'Angiò ed Alfonso d'Aragona per la successione nel Regno, fino a dell'aiuto prestato al trionfo della causa aragonese, gli donò una pensione di 200 ducati annui. Il 22 febbraio ...
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BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] contro i nipoti Uberto e Goffredo. Tuttavia di lì a poco i contrasti si dovettero comporre, probabilmente acausa della guerra mossa contro i Biandrate dal Comune di Novara, che cercava di estendere sempre di più la propria sfera d'influenza sulla ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] successione stabiliti dal pontefice, Ottavio Farnese fu insediato nel Ducato di Parma e Piacenza, G. ottenne per Orazio il Ducato di Castro.
Dopo la mortedi Paolo III (1549), Alessandro Farnese si adoperava per convincere il fratello Ranuccio a dare ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] cesareo del 2 luglio 1621 con il quale elevò il G. a duca di Guastalla con diritto disuccessione nella linea primogenita. Il 23 marzo 1624 giunse la concessione della patente di commissario imperiale per gli affari italiani. Affidandogli con essa un ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...