CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] prelato del palazzo apostolico.
Durante questo periodo, egli sostenne in Curia la causadi Alfonso d'Este, duca di Ferrara, che dopo la mortedi Giulio II era venuto a Roma a sollecitare da Leone X la restituzione del ducato, e che era stato bene ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] 869, i cui atti sottoscrisse. La successionedi G. ad Adriano II, morto verso la fine dell'872, dovette avere luogo non senza contrasti. In alternativa a lui era stato infatti proposto Formoso, l'energico vescovo di Porto che, in virtù anche dell ...
Leggi Tutto
NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] del caso a quando fosse finita la persecuzione. Questa a Roma aveva già perso di vigore prima che la mortedi Decio in di posizione di alcuni papi, in successione prima da Zefirino e da Callisto e dopo alcuni decenni da Dionigi, e al di là di ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] comparse in successione nella seconda metà del 1618.
Probabilmente nel periodo di sospensione dei a quello fisico-astronomico.
È materia d'opinione se l'inclusione del G. in tale partito fosse la causadi avvenimenti successivi della sua vita. Di ...
Leggi Tutto
COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] siano, sono tutti posteriori alla mortedi Benedetto XIII. Di quest'ultimo il C. fu disuccessione ed egli vi creava vicario il fratello Filippo, vescovo di costituzione di Innocenzo X, nella pena dell'interdetto e del sequestro dei beni, acausa del ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di Colonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione 1655seguito alla mortedi Innocenzo X. acausa delle sue relazioni con i giansenisti, respinse la richiesta della corte francese di dimettere dall'arcivescovato di ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] da al-Ashraf e dagli altri principi ayyubidi: la guerra fratricida, sul punto di scoppiare nel 1237 acausa della successione all'emirato di Aleppo, fu tuttavia annullata dalla mortedi al-Ashraf nello stesso anno, seguita l'anno dopo da quella ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] possesso del vescovado di Concordia, vacato per mortedi Giovanni Argentino, chiedendo al governo di Venezia anche il godimento dei beni temporali. La Signoria tentò di opporsi, acausa dello straordinario cumulo di cariche ecclesiastiche dei membri ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] C. si fermasse a Bologna fino alla morte dello zio, avvenuta del primo ma non è causa dei suoi frutti: un'agine a Venezia per finanziare la guerra coi Turchi. Nel 1574 nominò coadiutore con diritto disuccessione Giovan Battista Valier. Morì a ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] malattia del papa e dopo la morte del segretario di Stato A. Banchieri (1733), che il disuccessione polacca, scoppiati i tumulti antispagnoli provocati, a 1479-91 e 255-57 bis per i verbali e le cause trattate dal S. Uffizio dal 1733 al 1770. Per gli ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...