CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] il principato si profilò acausadi una grossa lite con l'Inquisizione, colpevole il C. di averla attirata su di sé. Per aver nel 1629 all'epoca della guerra disuccessionedi Mantova e del Monferrato. La consegna al duca di Mantova da parte del C., ...
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BRANCA, della
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Famiglia eugubina, che prende il nome dal castello sito fra Gubbio e Spoleto, oggi frazione di Gubbio (per qualche documento su di esso nel sec. XIII, cfr. Cenci, Regesto..., pp. 40 [...] è nuovamente podestà a Firenze (anche questa volta in un difficile momento, acausadi una spedizione di fuorusciti contro la di capitano del popolo. Nel secondo semestre di quell'anno passava poi ad assumere la podesteria di Siena: ma veniva amorte ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] Sforza. Acausadi un malore, fu costretto a tornare a Milano e fu sostituito dal fratello. Di lì a poco i due Maletta furono incaricati di una nuova missione. Erano partiti da poco, quando giunse dalla Toscana la notizia che il M. era morto mentre ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] a Treviso, acausadi qualche non precisato screzio.
Il F. continuò a guidare la parrocchia di Berceto fino al 1553: a questa , ma da una stessa mano con inchiostri differenti. Dalla successione dei fatti si capisce che la Cronaca inizia nel 1544 e ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] ripetuta, per la successionedi Carlo d'Asburgo nel Regno di Sicilia, il di orientamento autonomista, cogliendo l'occasione della mortedi mare. L'A., che dirigeva la resistenza, si dovette ritirare ben presto dalla battaglia, acausadi una ferita ...
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GARIBALDO (Garipald, Garibaldus; Garipaldo)
Jörg Jarnut
Principe longobardo di nobilissima famiglia. Era duca di Torino quando, dopo la morte del re Ariperto I (circa 660), il conflitto per il potere [...] successione ad Ariperto I, parla della parte avutavi e degli intrighi e dei tradimenti compiuti allora da G., duca di sua morte, infatti, il primo pose la sua capitale a Pavia e l'altro a proposti e ciò fu proprio acausadi G., secondo Paolo Diacono, ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] circa 10.000 km) furono conquistati alla causa rivoluzionaria i contadini di varie regioni. Intanto alcuni influenti dirigenti comunisti disuccessione posti dalla mortedi Mao. A difenderne le posizioni rimase in prima fila un gruppo di dirigenti di ...
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Figlio (n. 1293 - m. Nogent-le-Roi 1350) di Carlo di Valois, fratello di Filippo IV il Bello, e di Margherita di Sicilia; era conte di Valois, d'Angiò e d'altri feudi, quando, in seguito alla mortedi [...] per incamerare la parte migliore dei beni confiscati. La sua successione al trono però fu causa della guerra dei Cent'anni poiché Edoardo III non volle rassegnarsi a essere vassallo di Filippo. La guerra, iniziata nel 1340, volse ben presto male ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] di stile lombardo bramantesco; la casa e il cortile degli Alciati, con parecchie stanze decorate a fresco; il palazzo Gattinara, eretto da B. Gattinara, morto Arduino d'Ivrea, il primo per causa non ben nota, ìl secondo per disuccessionedi Spagna ...
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VINCENZO II Gonzaga, settimo duca di Mantova
Romolo Quazza
Figlio di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nato nel 1594, terzo dei maschi, non pareva destinato, per questo fatto, al trono. Lontano dall'equilibrato [...] lunghissimo processo. Quando Ferdinando venne amorte (ottobre 1626) senza lasciare eredi diretti, V., assunto al trono, sperò che la sua qualità di duca e l'opportunità di risolvere la questione della successione - problema politico grave per tutta ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...