CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] designato da Luigi XIV ad assumere alla sua morte la tutela del delfino.
Le istruzioni dategli il 19 maggio erano precise: egli doveva appurare nel più breve tempo possibile le intenzioni di Luigi XIV circa la successione al trono e, nel caso in cui ...
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Figlio (m. Bobbio 835 o 836) di Bernardo, nipote di Carlo Martello, fratello di s. Adalardo. Consigliere di Carlomagno, esplicò notevole attività, insieme con Agobardo di Lione, soprattutto durante il [...] la quale Ludovico regolò la successione tra i suoi figli. Benedettino a Corbie nell'816, abate di quest'abbazia nell'822, accompagnò Lotario a Roma, assistendo alla sua incoronazione (apr. 823), e riuscì a imporre alla mortedi papa Pasquale I (febbr ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Germania sud-occidentale; con la mortedi Zwingli (1531) il centro del moto riformato passò a Ginevra dove Calvino attuò (1535) durante le guerre disuccessione, in parte sotto la spinta dell’ideologia illuministica.
Al fine di raccogliere sotto il ...
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Figlio (m. 671) di Gisulfo II, duca del Friuli. Rapito con i fratelli dagli Avari in giovane età, dopo essere rientrato fortunosamente in patria fu poi costretto a lasciare il Friuli acausa dell'usurpazione [...] di Benevento alla mortedi questi (647), dopo quattordici anni per mezzo di Garibaldo, duca di Torino, fu chiamato in aiuto da Godeperto, in lite col fratello Pertarito per la successione via via ingrossando di nuove forze. Giunto a Pavia, uccise ...
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Nome di alcuni personaggi della storia ebraica: 1. A. I, re di Giudea, per un anno (104 a. C.); conquistò e unì al suo regno gli Iturei di Galilea. 2. A. II, figlio di Alessandro Ianneo, alla morte della [...] suocera di Erode, fu eletto sommo sacerdote a 17 anni, ma poco dopo fatto affogare in una piscina a Gerico (35 a. C.). 4. Figlio di Erode il Grande e di Mariamne, fu in contrasto col padre e col fratellastro Antipatro acausa della successione regale ...
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Figlia (Montpellier forse 1181 - Roma 1213) del conte Guglielmo di Montpellier e della bizantina Eudossia. Dichiarate nulle le nozze con il conte di Comminges, M. sposò (1204) il re Pietro II d'Aragona. [...] se i rapporti di M. con il marito si erano già (1205) guastati a proposito della successione sui possedimenti di Montpellier. La causadi annullamento del matrimonio si protrasse, per il rifiuto di Innocenzo III, fino alla mortedi Pietro II (1213 ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] di sé perpetuandosi nel tempo attraverso la memoria e la volontà di quanti ne fanno parte, nella successione delle generazioni. Corollario dicausadi antagonismi destinati a Loggia, La morte della patria. La crisi dell'idea di nazione tra Resistenza ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di società e di economia, sulla loro eventuale successione e sulle relative periodizzazioni, produceva, accanto a e le annunciate convulsioni dimorte dell'imperialismo e dell' della disoccupazione intellettuale come 'causa delle rivoluzioni'). Il caso ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] simbolico, la mortedi queste 'metanarrazioni', o interpretazioni teoriche universali e totalizzanti, segna anche la morte del Novecento.
un mondo di diplomazie e di guerre relativamente conosciuto e limitato, l'Europa è precipitata, acausa della ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] passò nella Spagna, dove fu ucciso. La sua morte segnò una reazione antiromana: ma il re Wallia dalla quale toglie le norme disuccessione ereditaria, il diritto commerciale, a sé la cognizione della causa, o nominare adsertores pacis con incarico di ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...