EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] fu rifornito costantemente di cibo da parte dei ghibellini di Forlì. Acausa dell'aumento dei costi il 7 genn. 1285 (giorno della sua morte).
Il 3 febbr. 1285 l'E. fu incaricato dal papa di soffocare, insieme con i giustizieri degli Abruzzi, ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] Luserna Manfredi. La morte, in quello stesso anno, di Bernardino di Savoia Racconigi, ultimo del suo ramo, consentiva a Carlo Emanuele I di operare con maggiore libertà. Il duca intervenne, quindi, perché la causa fosse conclusa a favore del L. (in ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] Germanico, svoltisi a Trento nel maggio dell'872 e relativi alla doppia successionedi Lotario II e di Ludovico Ii; è 1901, passim; J. Calmette, La diplomatie carolingienne du traitéde Verdun à la mort de Charles le Chauve (843-877), Paris 1901, pp. ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] , ma entrò nel vivo del problema; della successione al trono polacco: conoscendo le ambizioni di Mattias de' Medici, che intendeva porre la propria candidatura in caso dimorte senza eredi di Giovanni Casimiro, egli propose a Niccolò Siri, che agiva ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] dedizione di Perugia a Ladislao e per l'abbandono da parte del sovrano della causa dei successione al padre. Morto comunque egli era sicuramente prima del 27 nov. 1416, data dì un atto che riguarda la madre del B., Caterina, ancora viva (lo è ancora a ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] da Rodolfo II il titolo di illustrissimo, la facoltà di inquartare l'aquila imperiale nel suo stemma, di creare conti e cavalieri e di legittimare bastardi) fra la fine del 1590 e l'inizio del 1591 acausa del matrimonio della figlia Lucrezia ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] corona solo dopo la mortedi Alfonso, nelle intricate vicende che accompagnaronò la successionedi Ferdinando d'Aragona. Già nel luglio del 1458, quando quasi tutti i baroni vennero a prestare obbedienza a Ferdinando e a partecipare al Parlamento ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] 1530: concessione a Lorenzo di condominio del marchesato), si era conclusa con la vittoria della Malaspina, che era rimasta nel possesso assoluto dello Stato ed aveva ottenuto (7 apr. 1533) di poter disporre la successione in favore di uno qualsiasi ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] morte del Corvino, per congratularsi dell'avvenimento e della pace di Presburgo stipulata con l'imperatore Federico III e con Massimiliano re dei Romani.
Senonché, acausa i due fratelli in occasione della successione all'eredità paterna, ma l' ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] e a nulla valse il breve ritardo dovuto alla successione tanto discussa di Antonio, ultimo duca di Parma, con l'arciduca Giuseppe. A perorare questa causa e a combattere la sua inesausta battaglia contro la corte di Madrid ripartì nello stesso ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...