CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] delle intrade", acausa dei danni causati dalla "tempesta". Anzi, essi erano creditori verso i loro contadini di gran parte degli affitti e dovevano loro "somministrar le semenze et il viver... stante la loro povertà e miseria". La morte dei fratelli ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] richiedere con successo l'aiuto di Alfonso d'Aragona per la regina di Napoli, il C. il 22 maggio fu a Roma ed il 17 giugno ad Acerra, insieme con Muzio Attendolo Sforza; ambedue avevano decisamente abbracciato la causadi Luigi III d'Angiò, che il 4 ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] .
Nel 1600 Francesco ebbe i primi contrasti con il padre Fabrizio, principe di Butera, acausa della gestione finanziaria del patrimonio familiare. Come quello di gran parte della nobiltà siciliana, il patrimonio dei Branciforte era sottoposto ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] a termine l'abolizione dell'antico patriarcato di Aquileia, per compiacere Maria Teresa, uscita vittoriosa dalla guerra disuccessione alla mortedi Benedetto XIV acausa del duplice impegno cui era chiamata a far fronte. Nell'autunno 1762 il F. era a ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] di esternare le condoglianze della Repubblica per la mortedi Cansignorio, loro padre, e di congratularsi per la felice successione rifiutare l'incarico acausa delle non buone condizioni di salute.
In quello stesso anno, ma a guerra ormai conclusa, ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella dimorte indicate dal Dionisotti: [...] morte, nello stesso anno, dei duca Carlo II.
Negli anni seguenti l'attività del D. è da inquadrare nel delicato momento storico della successionedi ad esempio, a deferire l'appello delle cause giudicate dal Senato di Piemonte a giudici estranei, ...
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Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] restituita a Enrico il Leone, Enrico II ottenne la trasformazione del margraviato in un ducato. Altri diritti concernevano la trasmissione ereditaria del ducato anche alle figlie e in caso dimorte senza figli la facoltà di disporre della successione ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] , la burocrazia di toga di estrazione borghese non aveva esitato a prendere posizione in favore del B.: il suo più illustre rappresentante, il presidente del Senato Bellezia, anzi, nel sett. 1670 ne caldeggiava la successionea capo del consesso ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] pontificio nel 1164 alla mortedi Vittore IV: una successione che coronò una carriera ecclesiastica spesso intrecciata con quella del pontefice defunto. Cardinale diacono di S. Maria in Portico nel 1145, nel 1146, a Verona, Guido quale legato ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] di Mazara, soprattutto a Palermo e a Trapani, si era aggravata durante la sua assenza dal Regno acausa della negligenza di ; G. Cumia, In Regni Siciliae capitulum "Si aliquem" de successione feudalium repetitio, Panormi 1609, p. 381; G. Zurita, Los ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...