ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] titoli), e Bonifacio VIII acconsentì alla designazione il 24 febbraio 1297. Non si applicava rigidamente, all’epoca, il principio della «successione per rappresentazione», che avrebbe garantito a differita sino al giudizio universale. Inoltre, ebbe ...
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Fernando Bocchini
Abstract
Vengono esaminati i rapporti tra i coniugi derivanti dal matrimonio. Trattasi di rapporti personali e rapporti patrimoniali che attengono, rispettivamente, allo svolgimento [...] legale, a contenuto non universale, con autonomia di deroga ma a struttura obbligata beni acquisiti per donazione o successione, tranne che nell’atto , lett. d) e 178; i beni ottenuti atitolo di risarcimento del danno alla persona e la pensione ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] apparve sotto il titolo Kurze Klassifikation und Beschreibung sezione trasversale come una successione, fissa e universale, di formazioni rocciose. dell'Era secondaria che va da 140 milioni di anni a 66,7 milioni di anni fa). Il progresso si ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] battaglia, aprì subito dopo la questione della successione, a risolvere la quale in un senso favorevole , che tende alla Monarchia universale. Mentre è certo che a scegliere, una volta eletto papa, il nunzio a Parigi, cardinale Delfino, come titolare ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] successionea Saladino esemplifica i problemi interni al regime ayyubide, come a , i propri figli. Abū Bakr prese quindi il titolo di al-Malik al-῾Ādil ('il signore giusto') per delegazione dell'autorità universale del califfato arabo-islamico, ...
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Zeno Crespi Reghizzi
Abstract
Viene esaminata la disciplina internazionalprivatistica dei diritti reali così come delineata dagli artt. 51-55 della l. 31.5.1995, n. 218.
1. La norma di diritto internazionale [...] atitolo derivativo, invece, sorgono problemi di coordinamento tra la lex rei sitae e la legge regolatrice del rapporto legittimante (ad es. contratto, successione rei spiega il riconoscimento pressoché universale della competenza esclusiva dei ...
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Pietro Franzina
Abstract
La voce tratta del concetto e delle funzioni della nazionalità nell’ordinamento giuridico internazionale e nel diritto internazionale privato. Sul primo versante, si dà conto [...] , relative all’acquisto della cittadinanza atitolo derivato. Vari, e variamente combinati innescate dai fenomeni di successione fra Stati. La preoccupazione . La regola, già delineata nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (art. 13, ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] A quest'impulso si aggiunse presto la nuova "fiducia nella ragione comune o universale già presente. Questo è il titolo di un'ampia rassegna di fonti la rivendicazione dei diritti di Luigi XIV nella successionea Carlo II, ed è rimasta inedita fino al ...
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Verso lo statuto della confisca di prevenzione
Francesco Menditto
Il dibattito dottrinario e giurisprudenziale sulle misure di prevenzione e i sempre più frequenti interventi delle Sezioni Unite, in [...] e se, quindi, ad essa sia applicabile, in caso di successione di leggi nel tempo, la previsione di cui all’art. 200 certi limiti l’erede o il successore atitolo particolare o universale) continuerebbe a trarre dai suoi beni un vantaggio geneticamente ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] , di un milione di fiorini atitolo di contributo per la guerra contro che ingannevole a questo cibo mortale. L'universale di questi , pp. 684 s.; R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, I, ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...