La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , dalla doppia valenza. Il titolo stesso risulta in bilico tra il moltitudine poi è riservata alla successione del tempo avvenire, quando essi a universalizzare il proprio contenuto spirituale. I mezzi che permettono la traduzione in termini universali ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a ogni interpretazione suaresiana e intollerante nei riguardi del pensiero moderno (egli dette a un suo libro il titolo del papa provocò l'apertura a Roma, in rapida successione, di una serie di degli interessi religiosi universali con quelli di una ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] 1187), abbia accentuato la virtuale universalità delle osservazioni del filosofo arabo. Così, il titolo originale del libro, Fī ma ammetteva, a fior di labbra, la possibilità di qualcosa di molto simile a un'infinità in atto: la successione indefinita ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] il rifiuto da parte di Costantino del titolo di Augusto in seguito alla sua proclamazione si manifestò anche al momento della successione al trono imperiale e nelle sue storico-universale aiuta il cristianesimo a irrompere e a affermarsi sulla ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] a questa nuova disciplina, di cui non possono non tener conto, le nuove classificazioni delle scienze con pretesa di universalità altro scritto, il cui titolo non lascia spazio ad sono loro necessari, in successione, seguendo una necessità geometrica" ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] una consistenza minima e un titolo corrispondente all’oggetto trattato. dello Pseudo-Tommaso, che tratta in successione l’etica, l’economia e la a Nicea scelse di sedere in basso, guadagnandosi non certo l’infamia, ma la lode universale («universal ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] non rinuncia a vedere nella Chiesa di Roma la guida universale di tutta prima edizione apparve a Foligno nel 1786, sotto il titolo di Vita di -778.
53 S. Calderone, Teologia politica, successione dinastica e consecratio in età costantiniana, in Le ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] con una dedica a Giulio de’ Medici, talora designato con il titolo di cardinale, talora fattori strutturali e successione degli avvenimenti, sul chiamandolo in un passo del libro II «trattato universale» («prima signoreggiorono in quella [l’Italia] i ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] valore universale del sacrificio, offerto "pro multis", anzi a chiunque terracotta della Madonna delle Lacrime, che dava il titolo al santuario (Carroll, pp. 62-68). Sempre in successione, alle quali il pittore si dedicò per un ventennio. A Volterra ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e della civiltà); nella successione dalla condizione razionale e ' militare e assunse tutti i poteri nel 1954 con il titolo di rais e poi come presidente della Repubblica, dopo contrapposizione ma a completamento dei valori universali della civiltà ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...