Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] «prassi che si rovescia» (con il titolo Feuerbach e Marx, in Id., Umanismo di Marx, a cura di N. Bobbio, 1968, p stadiale della storia come successione dei modi di produzione e implichi il rispetto di un principio universale» (p. 209), sia storica in ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] senso andrebbe ancor meglio chiarito (Sopra i titoli bizzarri, sulle opere inintelligibili, e sul successione dal 1821 al 1829 tre fasi di pensiero: la prima a del F.); I. Tranchini, in Dizionario biografico universale, Firenze 1842, II, p. 908; F. ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] titolo di un saggio del 1765) come "filosofia della storia". A partire da Erodoto la storiografia si è occupata di avvenimenti e di azioni umane, di avvenimenti collegati da rapporti di successione concepisce la storia universale come lo sviluppo ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] scatti. Non bastava cioè appellarsi alla successione degli stati del vivente, se si a rigore, non c’era lo spirito, allo stesso titolo nemmeno poteva dirsi che ci fossero il particolare e l’universale, da congiungere saldamente nell’individuo. A ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] pubblicate nel 1888 da Engels, con il titolo Karl Marx über Feuerbach vom Jahre 1845, il modello schellinghiano di una successione di differenti gradi di realtà riflessione sulla storia universale (un genere storiografico in sé inviso a Croce, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] pubblico e universale. Esse sono, cioè, a disposizione di numero e il nome dei figli, varia la successione degli eventi, variano personaggi e città. Non variano vuole fregiarsi del titolo di fondatore.
È il primo segnale che a questo punto i due ...
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Museo virtuale
Paolo Galluzzi
Gli esordi
L’espressione museo virtuale è venuta assumendo nel corso degli ultimi anni una valenza sempre più sfuggente, soprattutto a causa dei notevoli mutamenti di scenario [...] in conseguenza delle Esposizioni universali, avviate dal 1851) una pinacoteca si configura solitamente come una successione di dipinti (per sequenza cronologica e/ a registrare il nome dell’autore (con gli estremi di nascita e di morte), il titolo ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] come una smentita del nuovo titolo di Vicarius Dei o Christi sistema dinastico che regolava la successione nel califfato fosse preferibile al universalismi che non sono più nemmeno in grado di distinguere fra temporale e spirituale. La coabitazione, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] dei suoi scritti (comunemente noto sotto il titolo di Vita di Plotino [VP]). Da divino è originaria, rivolta a se stessa e priva di successione. Il pensiero e il universale, (2) l’anima del mondo, ossia l’anima che presiede al cosmo, assimilato a un ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] il piano empirico della successione (delle historiae, delle testimonianze realizzazione pratico-possibile dell’universale; dall’altro, l’ha subordinata a una logica speculativa prima in traduzione inglese, con il titolo On the so-called identity of ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...