GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] a Federico una moglie - sua zia Giulia d'Aragona - più vecchia del Gonzaga di otto anni e il titolo definitivamente il diritto di successionea sua nipote Margherita, 1910; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - ...
Leggi Tutto
PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] Enea, escluso dalla successionea quel dominio, lo avrebbe (1630) e infine di Ostia e Velletri, titolo spettante al decano del S. Collegio (1639). universale, e del nipote tornato al suo capezzale. Ottenne così il trasferimento della primogenitura a ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] era privo di discendenti diretti, lo istituì infatti suo erede universale. Ma tali diritti di successione non gli furono riconosciuti dalla regina di Napoli Giovanna I d'Angiò, a causa della ribellione paterna contro l'autorità della sovrana. Il ...
Leggi Tutto
BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] Sede gli interessi di Carlo durante la guerra di successione austriaca.
Atitolo di compenso Carlo concesse al B. la pensione storia universale (Breviarium temporum) in dodici volumi. Credeva di essere già a buon punto essendo riuscito a determinare ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] eletta a suffragio universale nello che pubblicò con il titolo Roma dal 10 successione i porti di Napoli, La Valletta, Atene e Istanbul. Il 18 agosto il L. giunse infine a Marsiglia, e, pochi giorni dopo, a Nizza.
Qui, mentre si apprestava a recarsi a ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Lavinia Feltria
Marina Frettoni
Nacque a Pesaro il 16 genn. 1558 da Guidobaldo II duca di Urbino e da Vittoria Farnese. Prima di lei erano nati Virginia, Francesco Maria, Isabella e, quali [...] di Guidobaldo II; la morte di questo (1574) e la successione di Francesco Maria II segnarono una svolta nella vita della Della fu dichiarata inoltre erede universale del padre nei possedimenti da questo tenuti atitolo feudale (infeudalibus),mentre le ...
Leggi Tutto
Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] con il titolo De nostri universale, 1720), di due libri (De universi iuris uno principio et fine uno; De constantia iurisprudentis), e di una lunga serie di Notae (1722). Perduto il concorso a V. scandita da una successione di momenti che riproducono ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] universale, facendo osservare che tale designazione spettava se mai al solo vescovo di Roma; del resto contrappose a questo titolo tutto nei particolari, sia nella successione delle preghiere della Messa (a lui risale infatti un Sacramentarium, ...
Leggi Tutto
Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] di Siviglia, il cui titolo era stato così mutato tardò ad assicurarsi universale successo. Nell'ottobre a scrivere a modo suo, elaborando attraverso successivi saggi uno stile nuovo che non s'accontentasse soltanto della brillante e fitta successione ...
Leggi Tutto
Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] 'identico. È questo il celebre e complesso tema del volere a ritroso, ossia del radicale rovesciamento di ogni concezione fisica, metafisica o escatologica del tempo come successione lineare di attimi che vanno irreversibilmente dal passato al futuro ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...