ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] e la sua antica tradizione. A Basilio, che s'era dichiarato disposto a riconoscere il titolo imperiale del suo collega d' 440). Analogamente, le quattro dediche a Carlo il Calvo - dapprima candidato alla successione imperiale, e, dal Natale dell ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] a Bologna, dove in S. Petronio venne proclamata la pace universale (1° gennaio 1530). Allontanatosi dalla città, Farnese, a ambiva, e a minacciare il nonno di «scardinalarsi» e fare valere la sua primogenitura nella successione nei feudi farnesiani ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] , dove inizialmente è ricordato con il titolo dei SS. Sergio e Bacco. Già , causato questa volta dal problema della successione nel Regno di Sicilia. Dopo la universale. Nonostante le riserve critiche nei suoi confronti, lo storico deve riconoscere a ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] a quelli recuperate, una Signoria che assegnò al nipote Antonio Piccolomini con il titolo carattere universale della a conoscere una notevole flessione sia in campo internazionale, sia all'interno dei singoli Regni. Sin dalla guerra di successione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] la prima nell'insegnamento, seguita in successione da pratica, teoretica (anteponendo la sono le nazioni). Scienze universali sono invece logica (a cui spetta trattare di attribuito ad Alfarabi ed edito con il titolo De ortu scientiarum; come dice il ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] proposizioni ne fossero come l'indice dei titoli, secondo la consuetudine delle raccolte canonistiche. intesa come il bene della Chiesa universale, nei parametri interpretativi indicati dal A-O, Romae 1962-98, per quello che consente la successione ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , non avendo egli potuto ricevere tale titolo in Lombardia. L'incoronazione imperiale si guerra di successione napoletana fu decisamente sfavorevole a re Ferrante. loro occhi una negazione dell'autorità universale della monarchia pontificia; lo stesso ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Gennadio, De viris illustribus 62, dà a L. il titolo di arcidiacono della Chiesa di Roma. della storia personale e universale, perché la vita di Tomus, 3-4 (vv. 54-120) risulta dalla composizione, in successione, dei sermoni 21, 2; 23, 2; 22, 1; 22, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , in ordine al problema della successione. Il papa tenta di arrogarsi la suo danno particulare etiam per causa universale... Et a loro, per quel che io posso vedano le annotazioni e la traduzione italiana (dal titolo Se s'abbia da prender moglie)di U. ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] presso gli ebrei "figlio di Dio" fosse un titolo messianico, anche se non nel senso ontologico dei a causa della parola ἐκκλησία con un significato universale 6-7). Tertulliano è il primo a connettere la successione petrina con le parole di Gesù ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...