Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] a danno della Chiesa. Si temeva, in sostanza, che Maometto II aspirasse all'impero universalesuccessione in Ungheria e in Boemia. La presenza dell'imperatore a 1466 P. dichiarò il Podiebrad decaduto dal titolo di re di Boemia e lo scomunicò. ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] della Chiesa gerarchica, ossia testimonianza e contrario dell’universalità della successione apostolica dei pastori:
Se Dio non potesse dare – che anzi diventa formula teologico-politica a pieno titolo con l’elaborazione del postulato della potestas ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] a oltre la metà dell’Ottocento le ricostruzioni della loro storia, e cioè la pretesa di una fisica successione pronti a entrare a far parte di un’Italia che era a pieno titolo anche loro fondamento ultimo nel sacerdozio universale, che non era un ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] della Parola; tutto è posto sotto il titolo ‘messa dei catecumeni’ per indicare che il la Chiesa universale. La preparazione impegna il tempo successivo fino a quando l’ pagine. Il rito è presentato nella successione dei suoi elementi, con il ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] a tutte le religioni attribuendo loro validità universale. a livello denominazionale in una assemblea generale. Le Chiese presbiteriane o riformate non riconoscono una successione circondario (circuit) assumono il titolo di vescovi, senza peraltro che ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Angiò, che contendeva a Carlo III d'Angiò Durazzo la successione al Regno di oggetto la grazia e il giudizio universale, la devozione mariana, la perfezione dello gli ussiti, noti sotto il generico titolo di Tractatus adversus Hussitas e redatti ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] Costantino nella successione degli uomini il carattere universale dei benefici del suo operato a favore della ,2; I 11,1.
26 Sull’interpretazione di questo titolo, cfr. Filostrato, Vita di Apollonio di Tiana, a cura di D. Del Corno, Milano 1978, p. ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] successione in una carica), hypotasso (‘sottomettersi a locali si sentono parte integrante della Chiesa universale, intesa non come una federazione di ,3; c. Cresc. III 27,30). II titolo di arcivescovo (archiepiscopus) non è sinonimo di metropolita, ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] matrice bizantina induceva a rivendicare, attraverso la continuità nella successione e la santità legge nel titolo XXIII del Dictatus papae16. A tali affermazioni destinatari di un culto universale, e i beati, lasciati a una devozione locale35.
Tra ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Boncompagni fu infatti autorizzato a fregiarsi ancora del titolo di vescovo e sia il
Un'altra fonte di possibili tensioni fu la successione sul trono di Portogallo. Il 4 ag. l'azione della Chiesa alla funzione universale cui il concilio l'aveva ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...