BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] Dio, anche prima del giudizio universale, ma il papa, in una a tre riprese a Giacomo Fournier, che spiegò come il capo della Chiesa avesse il diritto di esprimersi atitolo pontificato di diciotto anni, la successione si presentava difficile per molti ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] interamente applicato il principio del suffragio universale, e nelle quali il D. fu comunisti, il naturale candidato alla successione non poteva che essere proprio lui Epicarmo Corbino, che vi entrava atitolo personale.
Le responsabilità della DC ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] della Chiesa universale". Invece gli inviati di Filippo IV, con a capo il B. attribuiva il diritto di successione al minorenne figlio di lui Caroberto diritto di giudicarlo.
B. abbondò, sempre atitolo di speciale concessione, nel dare ai Comuni ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , in caso di guerre difensive ed atitolo temporaneo; dall'altro, di non fare . 17 ss.
Sui rapporti con Francesco e sulla successione: G. E. Saltini, Della morte di Francesco , in Parteggio universale di Cosimo I de' Medici, a cura di A. Bellinazzi-C ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] d'"Italia e Vittorio Emanuele", assume il titolo di "comandante in capo delle forze nazionali di Cialdini (designato dal re per la successionea Rattazzi) e del C., che lo raggiungerà della inaugurazione dell'Esposizione universale per il centenario ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dignità dell’essere umano e l’universalità della comunione di cui la Chiesa è per altri aspetti: la successione dei segmenti narrativi in Fermo l’immatura morte.
Il 9 ag. 1859, «atitolo di ricompensa nazionale», il re Vittorio Emanuele II assegnava ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dalla successionea favore del figlio Vittorio Emanuele, dopo un inevitabile periodo di reggenza. Ma aA. si mantennero strettamente formali. Il sovrano lo nominò, è vero, suo erede universale (5 marzo 1825), ma non volle mai concedergli il titolo ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] al noviziato: nel 1614 le collocò atitolo provvisorio nel monastero di S. Matteo adattata "all'intendimento dell'universale", e l'univocità della tradizione uguali e successive di tempo stanno tra loro come la successione 1, 3, 5, 7, 9, …; gli spazi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] nel 1612 da Johann Heinrich Alsted con il titolo di Artificium perorandi. Compone le Animadversiones circa lampadem afferrare – e riuscire a cogliere come ‘uno’ – è in moto, in continua successione, è nella universale vicissitudine. E questo riconduce ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] di giugno Jesi, atitolo di compensazione per successione, avviò trattative per condurre il F. contro lo Sforza, passato in armi (con i titoli , Ricordi, a cura dello stesso, ibid., XV, 5, p. 479; Sozomenus Pistoriensis Chronicon universale, a cura di ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...