CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] sente un po' anch'essa a capo della Chiesa, quasi fosse "una madre universale della Cristianità": la sua eventuale per giunta, secondo la successione gerarchica o graduatoria della preghiere sono raccolte sotto il titolo, d'incerto significato, di ...
Leggi Tutto
Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] come cardinale diacono con il titolo di S. Maria in Aquiro oltre a F. Pometti v.: P. Roi, La guerra di successione di a cura di W. Binni, Bari 1980, pp. 198-211 passim; M.R. Di Simone, La "Sapienza" romana nel Settecento. Organizzazione universale ...
Leggi Tutto
Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] verso un ulteriore e più fondamentale accordo, finalizzato a legittimare la futura successione al trono napoletano di Alfonso d'Aragona, universale che il principe filosofo aveva indetto per la primavera del 1487 a Roma. L'incidente, che stette a ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , per questi autori, dalla "successione apostolica", cioè dal loro rapporto vivere' -, prevede la Chiesa come istituzione titolare dell'autorità, cioè della facoltà di ubbidienza solo all'universale, cioè alla legge e non a una istanza particolare ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] si tratta di scandire la successione dei gruppi degli interlocutori e dei popoli, dentro un'unica storia universale. È tornato a misurarsi sul Regno di Dio. Nella accentua un carattere di sede ‛titolare'; non sede riduttivamente geografica o ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] nota come Legenda aurea, titolo vulgato che si è universali delle vite dei santi tralasciando quelli più particolari e legati aa più riprese il ruolo del vescovo nella storia genovese scandendo gli avvenimenti cittadini secondo la successione ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Ingeborga e la questione della successione al trono inglese comportavano. Meno III lo trasferiva dal titolo diaconale di S. Maria in Portico a quello presbiteriale dei SS di fare testamento. Nominò allora erede universale dei suoi beni la chiesa di S ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] custode supremo della fede della Chiesa universale. In verità nel corso del , sapendo che a Roma soprattutto lo accusavano di negare il titolo di Maria theotókos, scrisse a C. una non sono che una indistinta successione di rettangolini e lineette. ...
Leggi Tutto
Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] soglio pontificio. Nel 552-553 la successione del vescovo Dazio di Milano aveva innescato il titolo di "Venetiarum, [...] atque Histryae patriarca" (ep. 24). A partire era scontrato con un'opposizione quasi universalmente diffusa. I suoi avversari, in ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] nuovo papa, Cencio fu 'promosso' al titolo cardinalizio dei SS. Giovanni e Paolo, ma a favore di una successione del figlio di Filippo II Augusto, Luigi, a Giovanni e si proclamava ancora una potestà universale, cui non poteva non richiamarsi l ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...