I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] a quella democrazia economica auspicata da tempo come integrazione correttiva del suffragio universale eventi in stretta successione contribuirono a peggiorare ulteriormente i rapporti anni Sessanta un libro dal titolo assai significativo: L’Italia ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] a Raimondo Berengario IV di Barcellona. Ramiro tornò in convento e toccò a Raimondo, che assumeva il titolo 'ultimo nella incorniciatura asuccessione di larghe bande , nonché scene di caccia, il Giudizio universale, Adamo ed Eva, e una galleria ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] vista soprattutto del suffragio universale, i vantaggi dell’approccio azione cattolica’, al titolo XVIII De fidelium di una successione pura e Civiltà cattolica», 1861, 10, 33-47, il passo sul suffragio femminile a p. 37.
5 ASS, 36, 1903-1904, pp. 341- ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , dalla doppia valenza. Il titolo stesso risulta in bilico tra il moltitudine poi è riservata alla successione del tempo avvenire, quando essi a universalizzare il proprio contenuto spirituale. I mezzi che permettono la traduzione in termini universali ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a ogni interpretazione suaresiana e intollerante nei riguardi del pensiero moderno (egli dette a un suo libro il titolo del papa provocò l'apertura a Roma, in rapida successione, di una serie di degli interessi religiosi universali con quelli di una ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dalle fonti; non viene menzionato né a proposito della successione effettiva di Bonifacio, morto nell'ottobre al quale attribuisce il titolo di "archidiaconus" fino articolo di A. Ferrua citato oltre); Concilium Universale Constantinopolitanum sub ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] cieca.
3. Il punto di vista della successione nella storia della salvezza. Valutata da questo Chiesa universale. Dall'avvento di Cristo la Chiesa è subentrata a Israele, duplice, è in verità un nome e un titolo: Cristo è il messia di Dio. Per questo ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] tempo di Innocenzo VI, cardinale del titolo di S. Sisto dal 1356, 1209, nel corso delle vicende relative alla successione imperiale ed alla rinuncia di Ottone IV santi universali il "Poverello"; il 17 settembre 1228 concedeva il Privilegium a Chiara: ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 'ottobre seguente il titolo curiale di cameriere specialmente in questo momento, in virtù del nostro universale mandato pastorale ed apostolico, tutti, tutti noi amiamo contrasto di tendenze. Questa successione d'eventi indusse a parlare di una svolta ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] furono, da un lato, la successione, nel 757, di Paolo I all’esarcato e alla pentapoli42. Rispetto a un orizzonte universale con cui tale ‘popolo privilegiato’ né diaconi). L’attribuzione di tali titoli veniva fatta nel dichiarato intento di elevare ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...