BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Antonio Barberini. A lui spettò così di intervenire con funzionidi accorto moderatore nei numerosi contrasti che Mazzarino fu costretto all'esilio di Colonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione al B., ma il ...
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I confini del danno risarcibile
Maria Enza La Torre
Dopo una breve premessa storica sui concetti di risarcimento e di danno, viene trattato il tema della quantificazione del danno risarcibile con riferimento [...] Unite, ivi, 2648; Di Majo, A., Principio di legalità e di proporzionalità nel risarcimento con funzione punitiva, in Giur. it 1993, 112.
17 Sulla surrogazione, quale ipotesi disuccessione a titolo particolare dell’assicuratore nei diritti dell’ ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] l'avrebbe nel contempo destinato allo svolgimento di pubbliche funzioni nell'amministrazione dello Stato. Degli anni immediatamente testimonianza di una lettera ducale del settembre dello stesso anno, nella quale, riferendosi alla successione del ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] al coniuge superstite, il quale concorresse alla successione con i figli, non più dell’usufrutto dei beni ereditari (cd. usufrutto uxorio), ma di una quota in piena proprietà. A questa funzione successoria e familiare se ne accompagnarono sempre ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] "il maggior numero... (di essi)..., fù di famiglie popolari" - con evidenti funzionidi controllo sulle magistrature tradizionali; genere da Bartolo, nei riguardi delle condizioni per la successione e la legittimazione dei figli naturali e spuri.
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Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] degli associati), bensì - ove sussista - assolve piuttosto a una funzionedi garanzia nei confronti dei terzi. Non a caso, pertanto, l’ regolata dalle disposizioni relative alle successioni, trattandosi comunque di un tipo negoziale più complesso, ...
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Giulia Santoni
Abstract
Viene esaminata dapprima la norma di cui all'art. 1 c.c., uno dei pilastri su cui si basa il diritto dei nostri tempi, dedicata alla capacità giuridica spettante ad ogni soggetto [...] nozione
La funzionedi una regola come quella dell'art. 1 può sembrare, oggi, scontata e di scarso valore di diritti che hanno un carattere essenzialmente patrimoniale (ovvero la capacità di succedere per successione legittima per testamento e di ...
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Elena Signori
Abstract
Viene esaminato il negozio testamentario sia sotto il profilo formale, con particolare riguardo alle diverse tipologie di testamento, che sostanziale, soffermandosi sulla struttura, [...] del proprio patrimonio solo in parte, le due forme disuccessione possono concorrere fra loro, mentre, si discute circa finalità. Da un punto di vista sostanziale tale formalismo avrebbe l’inevitabile funzionedi far riflettere il testatore circa ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] di accentrare nelle proprie mani quote massicce delle pubbliche entrate e ampie funzionisuccessione al trono di Spagna, anche il C. si sottomise, nel 1701, al giuramento di fedeltà a Filippo V, ottenendo nel 1703 dal rivale di Carlo III la carica di ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] mercantili, che, sia pure in carenza di una visione sistematica o di una successione cronologica, sembrano porsi come un blocco atteggiamento di diffidenza nei confronti dei mercanti che vogliono ingerirsi in funzioni (ad esempio di giudici) ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...