La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] cui decorazione a protomi ferine ha quasi la funzionedi introdurre il visitatore ai temi trattati nel di via Anapo, che mescola tutti questi soggetti in una successionedi scene realizzate con grande semplicità, a volte decisamente ingenue. Di ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] di Clemente Romano, autore della lettera, va in questa direzione: kathistemi (‘costituire, nominare’), diadechomai (termine tecnico per la successione dei presbiteri. Hanno un’ampia gamma difunzioni liturgiche, ma soprattutto sono incaricati dell’ ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Si tratta di un cambiamento fondamentale, perché nel corso di due secoli, dalla successionedi Costantino fino al Da qui le sue decisioni dettagliate sui candidati eleggibili alle funzioni episcopali (un uomo preferibilmente celibe o che, in ogni ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] Roberto, del protonotario Filippo di Madia, la stessa morte del re, e la difficile successione del nuovo sovrano, portarono sono la unicità dell'ufficio, la priorità assoluta difunzioni e di dignità, la discrezionalità, e l'indeterminatezza della ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] del suo governo e al problema della successionedi Ludovico si collega un episodio fondamentale della carteggio gonzaghesco e sforzesco); C. Mozzarelli, Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento. ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] enclosures inglesi dal XVI al XIX secolo valutandone le funzioni, egli formulò l'ipotesi che processi analoghi potessero essersi non consisterebbe in una successionedi eventi che possono essere considerati esemplificazioni di leggi generali. La ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] avevano trovato nuovi argomenti nella crisi disuccessione al trono imperiale aperta dalla morte di Enrico VI. Il brusco incontro Toscana, furono spesso condizionati da poteri locali privi difunzioni pubbliche. Così avvenne ai vicari della Marca con ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] sulla guerra disuccessionedi Mantova, il D. cade ammalato e viene ricoverato nel monastero di S. Pietro. Di qui , armature e parti di queste, esplosivi, fortificazioni, composizione d'eserciti e loro gerarchie funzioni specialità e disposizioni - ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] 1217 ed il 1220, la delicata funzionedi balio generale e preparando il terreno per il ritorno di Federico. Non soggiornò quindi, se all'eventuale successionedi Federico. Nel giugno fu teste di un atto imperiale rilasciato a Brindisi, dopo di che si ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] successionedi G. ad Adriano II, morto verso la fine dell'872, dovette avere luogo non senza contrasti. In alternativa a lui era stato infatti proposto Formoso, l'energico vescovo di 870), era stato reintegrato nelle sue funzioni, dopo la morte, il 23 ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...