Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] ’agosto al gennaio 1698; poi, nella guerra disuccessionedi Spagna, Barcellona, dichiaratasi con la Catalogna in favore funzionedi capitale, come dimostra il fatto di essere stata scelta quale sede di importanti incontri internazionali in tema di ...
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MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] successionedi M. nel Regno di Sicilia. Nel febbraio del 1248 subì insieme a Federico la catastrofica sconfitta di Vittoria (v.); alla fine di de Tocco", che svolgeva anche le funzionidi giudice di Gran Corte. Della cerchia dei familiari facevano ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di fatto le funzionidi nunzio ordinario. Tra gli obiettivi politici più generali, era incaricato di comunicare al re l'intenzione di Paolo III di ).
Il progetto di riportare al cattolicesimo l'Inghilterra puntando sulla successionedi Maria Tudor era ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] grande instabilità.
Il quinquennio che va dalla successionedi L. III (vidimata dall'imperatore Federico Mozzarelli, Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento. Atti del Convegno di studi,( 1974, ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] con prospettiva immediata disuccessione, come in effetti si verificò neanche un anno dopo, il 19 febbraio 1460. Poiché non era stato ordinato sacerdote, gli fu affiancato come suffraganeo Antonio Fatati, che lo sostituì nelle funzioni episcopali. Il ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] disuccessione dinastica fra A. ed il padre: in effetti A. non raccolse l'eredità del governo paterno sul marchesato di funzionari di Curia (il vestarario Teofilatto ed il superista Giorgio), non investiti difunzioni giurisdizionali (ciascuno di essi ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] . 1616 che dovette averlo sin stordito colla frenetica successionedi festeggiamenti culminati nella mirabolante "festa a cavallo" del più intrigante e malversatore di tutti, il quale concentrò su di sé le più svariate funzioni. Pur essendo l'antitesi ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] prima, con ogni probabilità sua.
La successionedi G. ad Adriano II, morto dopo la metà di novembre dell'872, dovette avere luogo non ottobre 869 - febbraio 870), era stato reintegrato nelle sue funzioni, dopo la morte, il 23 ott. 877, del patriarca ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] granducale in materia di grazia e giustizia, di compiti stabilmente definiti e difunzioni permanenti, in luogo di quelle fluide e dello sposo di questa, Giorgio Mendoza, conte di Binasco (1618), sembrò riaprire la questione della - successione - non ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] Roma, nel giugno 1716.
Il D. fu anche ammesso nel Consiglio di Stato. Partecipò a varie giunte: sul commercio francese, per l'elaborazione di vari progetti sulla successionedi Francia e sul problema dei rapporti diplomatici con Roma. Su quest'ultima ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...