MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] osservato come nella parte più buia dell'interno siano stati adoperati colori più forti e più chiari, dal momento 1957, p. 24ss.; G. Bovini, Note sulla successione delle antiche fasi di lavoro nella decorazione musiva del battistero degli Ariani, FR, ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] talvolta, specie se il luogo è stato abitato in più riprese, una successione complicata che non è sempre facile interpretare. Ma anche un singolo periodo di occupazione può avere dato luogo alla formazione di strati sovrapposti, per la quale cosa ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] e a cui il Matz ha dedicato circa 20 anni di ricerche, senza che ancora sia stata pubblicata la quarta ed ultima parte, dall'altra la ricchezza sul piano cronologico nella possibilità di stabilire una successione nel tempo dei rilievi appartenenti ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] interpretata nel seguente modo:
Bisogna disporre [in ordine disuccessione a partire dal basso] un plinto [che di allora non era stato ancora sfiorato (e di gran lunga, a quanto sembra) da nessun tempio: il monumento in questione è il tempio distato ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] che quindi non vi sarebbe stato un lasso di tempo sufficiente perché tale successione delle raffigurazioni non è cronologica (il 4° episodio dovrebbe seguire il 7°, l'8° dovrebbe succedere al 12°) e i riquadri sono alternati ad altri con motivi di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] planimetria del nucleo principale dei palazzi micenei e quella dei templi greci, l'architettura egea è stata a lungo studiata come semplice prodromo di quella greca. Un maggiore interesse negli studi sull'argomento si è avuto a partire dagli anni ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] come architettura profana, ad assumere la successione legale del t., in uno stadio del suo sviluppo, la cui idoneità ai nuovi compiti è stata riconosciuta e sfruttata creativamente dagli architetti di Costantino il Grande. Riferendosi alla sua ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] sono tra i più famosi e importanti. In molti di questi, come Biancaneve, La sirenetta, Il re leone, è stata utilizzata la tecnica tradizionale, ovvero una sequenza di disegni colorati che, ripresi in successione, danno l'idea del movimento. La stessa ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] Italia, però, la maggior parte dei monumenti in pietra sono stati costruiti con rocce calcaree, tra cui il marmo, che sono nel preparare il substrato per lo sviluppo di diverse serie disuccessioni biologiche. Gli organismi eterotrofi, che si ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] unico aiuto, ma di lasciare piuttosto che più artigiani contemporaneamente, o meglio in successione, lavorassero al di Bartolomeo Rustici del 1425 ca. (Firenze, Seminario di Cestello) e il manoscritto di Raffaello Roncioni (Pisa, Arch. diStato ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...