ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] investitura regia, ciò fu dovuto solo allo statodi necessità determinatosi per i torbidi insorti nella sua di morte, indicasse fra i candidati alla sua successione A. insieme con il cardinale Oddone, vescovo di Ostia, e con Ugo arcivescovo di Lione ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] di re Pietro (11 nov. 1285). In base alle norme disuccessione al trono stabilite da Pietro stesso, il L. si trovò allora a essere "servitore di 4114, 5568, 6084-6087, 8212-8214; Arch. diStatodi Napoli, C. De Lellis, Notamenta ex registris Caroli ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] fu la sua principale scuola. Nel 1828 due eventi in rapida successione modificarono di colpo la sua vita; il 14 gennaio sposò Maria Brignole Sale di Commercio dell'Archivio diStatodi Genova; il fondo Ducato di Galliera dell'Archivio diStatodi ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] europea e occupandosi di problemi di eccezionale importanza: la successione al trono di Spagna, il . Zoli, Cenni biografici dei componenti la magistratura del Consiglio diStato (1831-1931), in Il Consiglio diStato…, III, Roma 1932, App., pp. 38-39; ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] , e dal luglio 2014 include stabilmente anche il Segretario diStato cardinale Parolin. Anche il Sinodo dei vescovi (creato da Benedetto a Francesco. Cronaca di una successione al Pontificato, Torino 2013; Id., Il disegno di papa Francesco. Il volto ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] al 1831. Un rescritto di Pio VII del 29 luglio 1815 gli aveva concesso la successione nell'ufficio paterno a di tre anni di tolleranza e di permissività. Si è parlato di rancori personali del segretario diStato e del ministro degli Interni, e di ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] considerati nei loro rapporti di somiglianza o coesistenza o successione. Il metodo positivo dell diStatodi Mantova, Legato Luzio, bu.16, fasc. 28, L'elogio funebre del vescovo Corti per l'arciprete G. Pezzarossa (1868); Archivio diStatodi ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] qualche omissione e con qualche modifica nella successione: Barcellona, Bibl. central, cod. 1259 Campbell 1975-76, pp. 121-23.
Fonti e Bibl.: Statuti delle Società del popolo di Bologna, a cura di A. Gaudenzi, II, Roma 1896, p. 441; Chartularium ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] e dal M., a quel tempo impegnati nel cantiere di palazzo Rusticucci. Questi ultimi erano stati assunti dal cardinale G. Rusticucci con regolare contratto, con la successione, peraltro già sperimentata dallo stesso M. in S. Susanna, di lesene e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] d’Azeglio e Galeotti scrivevano sulle condizioni dello Stato pontificio, Balbo inverte la successione dei momenti politici del suo programma: l’arretratezza di quello Stato esigeva urgenti riforme. Insiste, tuttavia, perché esse avvengano anche ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...