L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] pubblicazione di testi e documenti. La decisione del papa provocò l'apertura a Roma, in rapida successione, di una serie di grande biblioteca) rivelavano limiti e carenze. L'Archivio diStatodi Roma restava inferiore a quello vaticano. Il lavoro ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] sintonia con la Chiesa movimentista di Pio XII. Alcune fonti lo indicano come un candidato alla successionedi Pio XI nel conclave indirizzato il suo nuovo incarico: intanto la segreteria diStato riprendeva in mano le fila dei contatti con il ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] non nominò un suo successore e decise di governare direttamente la Segreteria diStato attraverso i suoi due più stretti collaboratori complesso di un semplice contrasto di tendenze. Questa successione d'eventi indusse a parlare di una svolta di P. ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] La successionedi dinastie stato divino e stato mortale. Di fronte all'ovvia insufficienza di termini concettuali in relazione a quel che si presupponeva inconoscibile, parve meno insoddisfacente il ricorso ai numeri (arithmoí), la cui successione ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] Chiese presbiteriane o riformate non riconoscono una successione episcopale valida. Il congregazionalismo - che luterano e calvinista). Le Chiese tedesche persero il loro status di religione diStato nel 1918, ma è rimasta in vigore una tassa in loro ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] riprese per la successionedi Milano. Solo nel 1453, sull'onda dell'impressione per la caduta di Costantinopoli, tentò di affrontare con maggiore vigore il problema della pace tra gli Stati italiani. Nella prima metà di settembre di quell'anno, prima ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] indagine storica e teologica sull’argomento. È stato merito di Raffaele Farina9, nella seconda metà degli anni Sessanta il Logos) che permette di dare forma compiuta alla materia, che si organizza così a partire dalla successionedi uno, tre e ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] l'oceano del saṃsāra per accedere alla liberazione. Il Buddha storico, Gautama Śākyamuni, sarebbe stato ugualmente preceduto da una successionedi Buddha Tathāgata, le cui biografie sono, nelle loro linee essenziali, comparabili tra loro. Tutti ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] . F. Albani (23 nov- 1700), che era stato compagno di studi del C., vennero a migliorare la situazione di quest'ultimo. La sua permanenza a Napoli, dopo l'apertura dei conflitto per la successione a Carlo, II sul trono spagnolo, era ormai inopportuna ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] questi infatti incaricava Diego de Mendoza, in vista della successionedi Paolo III, di informarsi se il C. era "persona de govierno delle opere del C. sono conservati nell'Archivio diStatodi Modena, Archivio privato Cortese, filze 209 e 210 ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...