COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] a Filippo II che il suo desiderio riguardo al C. era stato esaudito, auspicando che quest'ultimo si facesse onore per le successionedi Alfonso II d'Este, il C. fece parte della commissione di tredici cardinali incaricata di esaminare se la bolla di ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] anno in cui si giunse a una trattativa tra Enrico I e G., che era stato inviato "ut in Anglia legatus esset" (Hugo Cantor, p. 202). Il 13 la partecipazione determinante di G., matrimonio che rappresentava una minaccia per la successionedi Enrico I. ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] della Repubblica circa le iniziative pontificie relative alla successionedi Camerino, il cui signore, Giovanni Maria del papa, forse per proprio desiderio: questa presa di distanza è stata messa in relazione con la posizione filoinglese assunta dal ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] mesi dopo il colpo diStato; ma Francesco Barberini non accettò la dichiarazione di disponibilità fatta dall'Olivares e 1920, passim;e da R. Quazza, La guerra per la successionedi Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, passim. Sulla ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] . Rufino tiene a sottolineare la diretta successionedi Damaso rispetto a Liberio, mentre descrive U. come l'usurpatore che, non tollerando che l'avversario gli sia stato preferito, persuade Paolo di Tivoli, vescovo "assai inesperto e poco istruito ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] politica dell'Elettorato: l'elettore Josef Clemens, infatti, era stato bandito da tutto il territorio dell'Impero per il suo appoggio al partito borbonico nella guerra per la successionedi Spagna, e durante il periodo trascorso dal B. a Colonia ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] credere per qualche ora, in quell'occasione, di essere stato eletto papa, nell'attesa che, terminato il passo biblico relativo alla successionedi Salomone al re David (il sermone fu pubblicato in Thesaurus novus anecdotorum, a cura di E. Martène - ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] successionedi G. al vescovo veronese nel 1250 - al di là delle rilevanti riserve sollevate da Zanella sulle gerarchie catare di quest'ultimo sia stato un cataro convertito, come lo fu Sacconi, e che abbia ascoltato l'insegnamento di G. durante ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] adesione pontificia alla successionedi Alfonso II sul trono napoletano, accrescendo così il malcontento di Carlo VIII, indisturbato nei suoi Stati calabresi per tutto il periodo della dominazione francese.
Ritornato Carlo VIII al di là delle Alpi ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] ind.; L. Nina, Le finanze pontificie sotto Clemente XI, Milano 1928, pp. 573-581; P. Roi, La guerra disuccessionedi Spagna negli Stati dell'Alta Italia…, Roma 1931, pp. 271 s.; M. Pasquali - M. Ferretti, Cronotassi critica dei legati, vicelegati e ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...