GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] ed erede, il futuro imperatore Ottone III, di cui il Filagato era stato anche padrino di battesimo. L'anno dopo, a ulteriore coronamento di una fortunosa scalata ai vertici dell'apparato della Chiesa diStato ottoniana, fu elevato, grazie al decisivo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a cura di L.M. Hartmann, 1899, app. 1) - di fondi situati intorno al XXV miglio della via Tiburtina, pervenutigli per successione da Desiderio di genere, di età, distato sociale, di carattere, espressione di singolare finezza psicologica e di ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] iniziare a lavorare per la successione a De Gasperi, più che produrre un’immediata alternativa, magari anche al costo di un sofferto compromesso con il resto del partito. Significativamente nel novembre 1950, dopo essere stato ripreso da Dossetti e ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] una pedagogia di lunga durata si avvalse di libri, di prediche, di sviluppi dettagliati di una modellistica sociale degli statidi vita13. Roma papale – subentra una «Italia sacra» come ordinata successione nel tempo dei nomi e delle opere dell’unica ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] disuccessione, all’autorità papale, che di conseguenza si pone automaticamente al di sopra di qualsivoglia autorità umana74.
La donazione di 421-471. La continuazione di Tolomeo di Lucca non è stata ancora oggetto di un’edizione critica; fu stampata ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] diverse nei diversi Stati, anche se in gran parte la successione dei temi trattati sono molestati dalle varie amministrazioni» (lettera dell’arcivescovo Riario Sforza al segretario diStato Antonelli, 14 gennaio 1867, in ASV, AES, Italia 1867 f. 20 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . Nel maggio 1558, Boncompagni fu chiamato a far parte della speciale commissione alla quale era stato affidato l'incarico di esaminare la legittimità della successione stabilita da Carlo V a favore del fratello Ferdinando I. Qualche mese più tardi ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] qualche tempo appresso B. VIII attribuiva il diritto disuccessione al minorenne figlio di lui Caroberto, non riconoscendo Andrea come re, ci siamo spesso riferiti. Come sovrano e capo diStato, lo distingue una visione essenzialmente "politica" del ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] le sue ossa per ricostruire a posteriori una inesistente successione. Essendosi trovate delle ossa sconosciute, forse anche di un pagano, esse sarebbero state dichiarate quelle di Pietro, per cui – avrebbero continuato polemicamente gli eterodossi ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] nazionale e infine per l’attenzione «allo sviluppo e alla polarizzazione delle forme private ed autonome di proprietà e produzione» piuttosto che all’estensione del «collettivismo distato»42. Sotto il profilo dei contenuti dell’azione, gli obiettivi ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...