Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] ostacolo al ripetersi di ordinazioni di stranieri o di laici e, quindi, di monaci, e ribadire la distinzione fra lo statodi vita monastico e "codices" altro non sono che una indistinta successionedi rettangolini e lineette. L'iscrizione, una delle ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] una codificata successionedi episodi: arresto, processo, tortura ed esecuzione, spesso con la rappresentazione di Cristo che , in Mileševa u istoriji srpskoi naroda [Mileševa nella storia dello stato serbo], Beograd 1987, pp. 51-65.
L. Brubaker, ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] quella diocesi con prospettiva immediata disuccessione, come in effetti si verificò neanche un anno dopo, il 19 febbraio 1460. Poiché non era stato ordinato sacerdote, gli fu affiancato come suffraganeo Antonio Fatati, che lo sostituì nelle funzioni ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] rendita a Girolamo Dandini, da poco nominato segretario diStato. Inoltre, fece in modo da ottenere degli di St.-Gildas au Bois, con la bolla di convocazione del concilio generale. Nel dicembre del 1560 la morte di Francesco II e la successionedi ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] nulla si sarebbe frapposto alla successionedi Federico II al trono imperiale.
Delle origini e dei natali di O. (Cencio) la da Gualtiero di Palearia e Marcovaldo di Annweiler; era stato creato da Innocenzo III cardinale vescovo di Ostia nel 1206 ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] del 13° secolo. A volte è possibile trovare una più regolare successionedi scene, come per es. nell'a. dell'eremo della Virgen del sono conservate solo quattro: quella all'estrema sinistra è stata infatti asportata. Per quanto il pannello del Mus. de ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] , 2; 57, 5). È ciò perché l'artifex, che concepisce l'opera nello statodi ispirazione (In III Sent., 29, 2, 7), è l'unica persona che conosce in S. Domenico di Bologna (1264-1268), che narra le storie del santo in una successionedi riquadri in cui ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] del Ducato costituiva una continua minaccia. La successionedi Francesco 1 nel dicembre del 1514, seguita 000 ducati, suo fratello Alfonso (Arch. diStatodi Milano, Arch. segr. Estensi, Sez.
casa e Stato, s. Documenti spettanti ai principi Estensi ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] ottimati della città, si spiega con ogni probabilità con il suo desiderio di favorire la successionedi un figlio naturale del duca Alessandro, Giulio, ancora bambino, di cui egli sarebbe stato senza alcun dubbio il tutore. Ma non c'era un vero e ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] che il soggiorno a Ferrara interrompesse la sua attività di segretario distato), l'A. fu l'interprete principale e, probabilmente della Curia, circa il progetto di candidatura di un principe cattolico alla successionedi Elisabetta I (progetto che ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...