MOZAMBICO
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXIII, p. 992; App. II, II, p. 368; III, II, p. 176; IV, II, p. 535)
Dopo le vicende che hanno portato all'indipendenza dal Portogallo (1975) e alla [...]
Una svolta ancora più netta, e sofferta, è stato l'accordo di non aggressione e di buon vicinato con il Sudafrica firmato nel marzo 1984 a una successione indolore, nonostante la prepotente personalità di Machel, e ha introdotto un metodo di governo ...
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KENYA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Maria Luisa Zaccheo
(XX, p. 163; App. II, II, p. 137; III, I, p. 949; IV, II, p. 286)
Il K. ha una popolazione stimata (nel 1990) di 24,03 milioni di ab. [...] di crescente autoritarismo e di macchinazioni a livello di famiglia e di clan, il K. superò con successo il momento tanto temuto della successione , anche di legge, il partito unico.
Il regime corse un grave pericolo per il colpo distato militare del ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] . Il 10 agosto 1744, durante la guerra per la successione d'Austria, il generale austriaco Lobkowitz si fece sorprendere a di Velletri, Roma 1785; Statuta Civitatis Velitrarum, ivi 1544, Velletri 1572, 1577; Bollettino dell'Associazione Veliterna di ...
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Marocco
Paolo Migliorini e Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-occidentale. Al censimento del 2004 la popolazione del M. ammontava a 29.476.000 ab. [...] regno del M., come ha confermato una visita diStato del presidente J. Chirac nel 2003, che di turisti nel 2003) nonché dalle rimesse degli emigrati.
Storia
di Silvia Moretti
Il passaggio dal 20° al 21° sec. in M. fu caratterizzato dalla successione ...
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Popolazione. - Secondo il censimento del 1955 la popolazione della Danimarca era di 4.448.401 ab., presentando un aumento dal censimento precedente (1945) di 403.169 unità; nell'ultimo secolo la popolazione [...] : nel 1955 il valore della prima è statodi 26.763 unità e della seconda di 18.732 unità; l'emigrazione è diretta modifiche: sul sistema disuccessione al trono, nel senso di consentire, in mancanza di eredi maschi, la successione in linea femminile ...
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(III, p. 330; App. II, I, p. 185; III, I, p. 96; IV, I, p. 127)
La popolazione angolana è di 9.385.725 ab. (stima 1988), di cui circa il 30% vive in aree urbane (14% nel 1970). Il gruppo etnico più importante [...] di colpo distato dello stesso Alves, represso a fatica e a prezzo di perdite molto dolorose.
Dopo una vasta epurazione nelle organizzazioni di in ospedale a Mosca il presidente Neto. La successione toccò a uno dei suoi più stretti collaboratori, ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato della Transcaucasia. L'A., che al censimento del 1999 aveva registrato una popolazione pari a 7.953.438 ab. (8.411.000 ab. secondo stime del 2005), [...] di governo, il Partito del nuovo Azerbaigian, nelle elezioni legislative del novembre 2000, la cui legittimità fu duramente contestata dalle opposizioni, Aliev, ormai vecchio e malato, preparò la successione del figlio Ilham alla guida dello Stato ...
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Tonga
Anna Bordoni
Francesca Socrate
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare dell'Oceania, situato nell'Oceano Pacifico centro-occidentale. La popolazione (97.784 ab. al censimento [...] la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti), sulla cessione dei diritti di pesca nelle acque territoriali e sulle successione al regno del figlio George Tupou v, il Paese sembrò avviarsi verso la democrazia. Così, di fronte alla esplosione, nel novembre, di ...
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Uomo politico sovietico, nato a Bol'saja Tes' (Krasnojarsk, Siberia) il 24 settembre 1911, morto a Mosca il 10 marzo 1985. Ricoprì incarichi locali nel Partito comunista, poi fu capo della propaganda in [...] divenne membro effettivo del Politburo. Dato per favorito nella successione a Brežnev, gli fu preferito J. Andropov, l momento che si trovava già in cattive condizioni di salute) ci fu un'apertura verso gli Stati Uniti, al punto che nel gennaio 1985 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] alla corte di Enrico VI. È suo un Carmen sulla guerra disuccessione combattuta fra Enrico VI e Tancredi di Lecce alla morte di Guglielmo II un avvio dirimente alla formazione delle idee moderne diStato e di sovranità. E su questo punto il pensiero ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...