CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] decreto C. appariva prima nell'ordine di successione. Essi dovettero abbandonare tutti i possessi e al cit. Turquan (viziato da una interpretazione forzatamente polemica), è ancora fondamentale F. Masson, Napoléon et sa famille, Paris 1997-1919, I, ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] biografica sul padre, senza attenzione alla successione cronologica dei fatti, ma sviluppando piuttosto quelle e in altre lingue).
Fonti e Bibl.: Per la biografia dei C. fondamentali sono le opere di H. Harrisse, Don F. Colón, historiador de su ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] della sua provincia ecclesiastica, e diveniva un fondamentale elemento di controllo del processo di riorganizzazione 757. S. poté inserirsi vantaggiosamente nel conflitto per la successione tra Ratchis - fratello di Astolfo che già era stato ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] morte di Carlomagno, all'inizio dell'814, e la successione nel titolo imperiale di Ludovico il Pio non avevano scalzato nelle liti familiari, L. riuscì a occuparsi di una fondamentale questione relativa al suolo italico e alla presenza franca in ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] che, nel momento in cui (novembre 1893) per la successione a Giolitti si lavorò all'ipotesi di un governo Zanardelli B.F. Brown - P. Pastorelli, Bari 1981, ad Indicem. Fondamentali gli Atti parlam., Camera, Discussioni per le legislature (dalla XIV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] romana» (Albori d’Europa, 1947, p. 22).
Su questa fondamentale convinzione nascono due opere di grande rilievo: la prima è La nelle apparenze e nelle esperienze non sarebbe che una successione paurosa di gerarchia e di anarchia, di pace operosa ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] la Polonia non partecipò più attivamente alla questione della successione ungherese ed invece nel 1533 concluse con la Turchia Jagellonica ed in quella dei Czartoryski a Cracovia). La monografia fondamentale su B. è quella di W. Pociecha, Królowa B. ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] meglio sostenere presso Carlo V le proprie ragioni alla successione del Paleologo; e dopo che l'imperatore sentenziò in del duca sabaudo non lo distolse mai da quella memoria fondamentale, egli lavorò con Emanuele Fibberto come aveva. lavorato con ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] alto incarico, mentre stava per scatenarsi la successione delle mobilitazioni generali delle nazioni europee che 1917, Firenze 1920. Per la determinazione del ruolo del C., fondamentale è naturalmente: L. Cadorna, La guerra alla fronte italiana, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] quo della fondazione del Regno: il periodo normanno. Seguono in successione la fase sveva, angioina e aragonese. L’autore non nasconde punto di vista storico e politico. Il criterio fondamentale di giudizio era che nella storia del Mezzogiorno aveva ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...