CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] dei baroni. La tortura, usata troppo spesso dai funzionari, era limitata a pochi casi, come il crimine di lesa maestà, il di rilascio del carcerato, ed altre materie come i diritti di successione.
Nel complesso, i primi capitoli promulgati da C. II ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] e dei successori, ci si deve naturalmente limitare a seguire il giudizio dei contemporanei, badando che mai significativa è l'attribuzione al B. di un'ideale successione al grande Baldo degli Ubaldi, consacrata dalla denominazione di "alter ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] il Calvo e con Ludovico il Germanico i negoziati per la successione all'Impero germanico. Gli incontri proposti a Carlo non ebbero in favore del monastero sebbene non gli dedicasse che una limitata attenzione.
La grande opera di E. fu la fondazione ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] dal regno gli stranieri eretici; ma esso ebbe un'efficacia limitata, agendo in realtà solo contro gli antitrinitari italiani. Il soppiantato dal problema che ora appariva più urgente della successione al trono.
Alla vigilia della morte dell'ultimo ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] Le fonti non consentono tuttavia di stabilire se la successione alla morte di Rustico sia passata a Fiorenzo o provenienza parmense e dovuta ad un contemporaneo, ma in una prospettiva limitata appunto al momento parmense di B., la Vita prima, a cura ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] che la tesi dell'equivalenza tra un'imposta sul reddito di capitale e un'imposta di successione deve essere assoggettata a numerose limitazioni ed eccezioni.
Non aveva ancora completato la revisione dei primi due volumi dei suoi Principii (pubblicati ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] del ministro Mansi. Sembra che il duca si sia limitato a proporre alcune innovazioni, come la fondazione di un i diritti del figlio, che non riteneva preparato a prendere la successione 1131 dic. 1847 entrò a Parma, prendendo possesso del trono ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] ).
L'età sempre più avanzata di Andrea poneva con urgenza il problema della "successione", sia per la flotta spagnola, sia per il ruolo da giocare a Genova, in quel sistema di "sovranità limitata" che si era venuto a creare e a consolidare durante il ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] il vescovado di Ceneda (per il quale aveva dimostrato interessi limitati quasi solo agli edifici di culto) con la prestigiosa sede Egidio Falcetta, già uditore e vicario del G., per la successione a Ceneda, del vescovo di Sora (Eliseo Teodino Arpino) ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] straniero e lontano, non tardò ad evolvere in direzione della successione di Federico. Tale prospettiva non ebbe alcuna presa su lo segui. L'importanza della testimonianza è limitata però gravemente dalla deficiente coscienza politica dello scrittore ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...