BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] compito di farvi prevalere i diritti di Caroberto d'Angiò alla successione del suo parente Ladislao IV, morto nel 1290 senza eredi. tanto pesante con l'appello alla passata esperienza, alquanto limitata per un papa., di provinciale di Lombardia e di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] I diritti degli elettori e dei patroni vennero progressivamente limitati non senza provocare proteste. E dato che c'erano Sud, era scosso da una grave crisi. All'origine c'era la successione, nel 1343, di Giovanna al trono del nonno Roberto d'Angiò. ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] in Italia, per le difficoltà interne suscitate dalla successione di Basilio II, seguivano con ostilità le imprese bolle, dalle quali si può forse dedurre una politica limitata al gioco dei partiti romani, volta a consolidare aderenze politiche ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dal papa a candidati designati dal re, mentre la Santa Sede limitava la sua scelta libera ai soli benefici che ne avevano avuto interno dei singoli Regni. Sin dalla guerra di successione spagnola apparve chiaro che le potenze europee conducevano ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] crescente proprio in questi anni, dopo il 1628 si sia limitato a farsi riferire, nel rapporto giornaliero, dal segretario di Monferrato nella politica europea alla vigilia della guerra per la successione (1624-27), Mantova 1922, passim; A. Leman, ...
Leggi Tutto
Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] ma la situazione precipitò quando si profilò la successione all'arcivescovo Guido, legato all'Impero e già la clausola della possibilità di deporre i vescovi. Comunque, a limitarsi alle presenze nel solo Registrum, se ne possono riscontrare una ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] bene comune, le proprie doti. Esse non si limitavano ad una grande cultura letteraria e al talento diplomatico e vizi letterari di un'opera che appare disorganica, in cui la successione dei temi è tenuta insieme solo dalla curiosità o dagli interessi ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] ), strana e penosa vicenda, che, pur essendo in sé limitata al mondo curiale e romano, ben presto passò sul piano 1303) riconosceva a Maria il diritto di primogenitura nella successione, decidendo che tanto ella quanto Caroberto fossero re d' ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ultimo'; tutte le istituzioni sono storiche, mutevoli e limitate; ogni autorità è mutevole, fallibile e parziale; tutte esso stesso il luogo dell'ordine e del significato. La successione di forme - ognuna delle quali è sempre superiore alla precedente ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] esattamente, si dedica a un programma più concreto, perché limitato alla sua patria cittadina.
La vediamo chiedere al Consiglio sociali, disposto, per giunta, secondo la successione gerarchica o graduatoria della presunta importanza. Èmolto ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...