L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] decisione del papa provocò l'apertura a Roma, in rapida successione, di una serie di istituti storici. All'École Française, in parte. Egli ritiene che lo Stato abbia il dovere di limitare la libertà di stampa e di insegnamento e nella Longinqua oceani ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] il provvedimento fosse esteso a un ambito geografico limitato e rispondesse a una richiesta che partiva dall’ (v.C. III 54-58), il superamento del conflitto per la successione episcopale nella Chiesa di Antiochia, un affaire in cui viene coinvolto lo ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] dodici presbiteri e sette diaconi, ha dato loro una regola di successione secondo la quale i presbiteri, alla morte del vescovo, si un municipio, la cui composizione non può più essere limitata alle etnie dominanti grecoromane, ma deve far posto anche ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] umana (selvaggio, patriarcale, barbarico e della civiltà); nella successione dalla condizione razionale e 'passionale' (lavoro e amore a una comunità in cui la proprietà privata venisse limitata e fosse concessa la libertà di espressione, ma non ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] leges venerabiles divi) utilizzate nei primi anni dopo la successione, si fanno più precise dopo il 354 (divi principis delle ricevute e della denuncia di naufragio furono probabilmente limitati in relazione alla lunghezza del viaggio di andata e ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] dal significato molto preciso20. Giacché Romolo non si era limitato a edificare una città, ma le aveva regalato del fondatore.
New Costantines: Gioviano e il problema della successione
La causa per la quale Temistio lottava era strettamente legata ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] D'altro canto, la morte di Luigi II Jagellone aveva aperto la successione al Regno di Boemia e di Ungheria, il cui candidato era restituire il suo ducato a Emanuele Filiberto di Savoia, limitando i suoi possessi d'oltralpe al Marchesato di Saluzzo; ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] i 12.000 scudi annui. Era il fragile tentativo di limitarne per via legale i poteri, a favore dell'oligarchia corso di un viaggio attraverso il ducato, C. I perse in rapida successione i figli Giovanni (morto a Livorno il 20 novembre) e Garzia ( ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Fausta, per spianare ai propri figli la strada alla successione, sarebbe all’origine delle accuse per cui Crispo fu giustiziato da un incendio73.
Ma le epigrafi dedicate a Elena non si limitano a mostrare che ella fa di Roma la sua sede preferita e ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] il rivoluzionamento dell’intero Mezzogiorno, ogni ipotesi di successione murattiana.
Così, quasi per paradosso, la nascita di destinato a molto pesare sugli sviluppi futuri e a molto limitare, per la mancanza di un diffuso consenso sociale, il ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...