ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] cfr. Gerstenberg, p. 26) - presuppone un inesistente rapporto di successione dinastica fra A. ed il padre: in effetti A. non Cicerone e del Codex Theodosianus), la durata della sua carica era limitata ad un anno.
Ad un placito tenutosi il 17 ag. 942 ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] ag. 1570 l'editto di Saint-Germain, che concedeva una limitata tolleranza religiosa ai protestanti, segnò una pace provvisoria e il G Enrico di Guisa, ben deciso a evitare la prospettiva della successione al trono di un eretico, anche a costo di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] nuovi procedimenti si cercava di assicurare un'armonia tra la successione dei tempi di un'azione presa in esame, l'epoca di correlazioni tra tutti gli eventi e le attività poteva limitare o inibire il progresso di ricerche autonome sulla natura della ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] solo in occasione dell'ultima discussione in materia di successione, che si tenne a Worms nel giugno 839, svolsero nel quadro di una regalità di secondo piano, una potestà limitata e privata della possibilità di emanare diplomi e battere moneta a ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] testi, talora con qualche omissione e con qualche modifica nella successione: Barcellona, Bibl. central, cod. 1259; Montecassino, floribus rethorice prepollentis. Edizione parziale (limitata alla breve sezione occupata dalla Doctrina privilegiorum ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] concezione quasi aritmetica del divenire storico, realizzantesi con una successione fatale di rivoluzioni e di reazioni, ciascuna delle a una profonda trasformazione nelle leggi e non si limitasse a un sovvertimento territoriale (27 maggio 1860); per ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] che gli apporta la Corte", C. II nel 1620, a tutela dei patrimoni famigliari, emanò delle norme che limitavano il diritto di successione femminile.
La corte, cui egli diede nuove fastose comici con l'ingrandimento di palazzo Pitti e la costruzione ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] estense, nel campo della lega, fu piuttosto limitata. Dopo la tragica morte del fratello Ugo, fatto testamento di Niccolò (III), che aveva assicurato il diritto di successione alla sua discendenza legittima.
Fonti e Bibl.: Per le lettere ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] cui Federico II, prima di partire, regolava la sua successione: nell'Impero e nel Regno di Sicilia gli doveva succedere dal punto di vista territoriale, il regno di C. IV si limitava alla Germania, il "regnum Teutonie", mentre la Borgogna e l'Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] di struttura sproporzionata tra la parte contenente la trattazione, limitata a meno di 70 pagine, e l’appendice documentaria quale nelle apparenze e nelle esperienze non sarebbe che una successione paurosa di gerarchia e di anarchia, di pace operosa ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...