Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] Apostolica nel periodo in cui essa si trovò a gestire la successione a Enrico VI. Non vi fu invece alcun interesse per Onorio puntò sulla collaborazione con l'Impero come condizione necessaria per raggiungere tale obiettivo. In questo modo la ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] e a questo principio aveva aggiunto due elementi nuovi: la necessaria sottomissione, come cristiano, del sovrano temporale a colui che conferma che il sistema dinastico che regolava la successione nel califfato fosse preferibile al sistema elettivo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] : "Piegandosi continuamente la lor fede or qua or là, è necessario ch'infine si spezzi nel mezzo" e precipiti nell'empietà senza legge dal problema che ora appariva più urgente della successione al trono.
Alla vigilia della morte dell'ultimo ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] loro, il C. riteneva in ogni caso necessario affidare la causa alla Congregazione del S. Uffizio Gencarelli, Una fonte per la storia di Napoli durante la guerra di successione di Spagna: i dispacci dei nunzi pontifici, in Annali della Scuola speciale ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] non è certamente contro la fede, ma anzi resa assolutamente necessaria dallo sviluppo dei beni delle chiese, che avendo sotto di loro , il sacrestano Guido. Ma nelle contese per la successione l'imperatore, memore indubbiamente della fedeltà di B., a ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] era vacante per la rimozione di Parisio, decisa dal papa nonostante l'opposizione di Federico; la successione sembrava difficile perché era necessario fare una scelta gradita sia al pontefice sia al sovrano. Nel settembre del 1213, superando i ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] ebbe come oggetto l'ultima delle tre comete comparse in successione nella seconda metà del 1618.
Probabilmente nel periodo di le sue proposte non furono realizzate per la mancanza dei necessari finanziamenti.
A partire dal 1633, con la partenza da ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] offriva agli Spagnoli: in realtà l'iniziativa dovette sembrare necessaria e urgente al nunzio parigino, l'unica capace di tra i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione al B., ma il progetto non ebbe seguito, non si sa ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] opere = sole (o fuoco)-luce, per cui la secondo rivela necessariamente la presenza del primo ma non è causa dei suoi frutti: guerra coi Turchi. Nel 1574 nominò coadiutore con diritto di successione Giovan Battista Valier. Morì a Belluno la sera del 7 ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] , con il solo lume della ragione, la verità intorno alle materie necessarie a un principe e a un cavaliere, vale a dire politica, si conserva nella stessa Biblioteca) uscirono in rapida successione: Alcune riflessioni su l'opera del signor marchese G ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...