FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] di Savoia proprio in quell'anno in una delle numerose missive che contrappuntarono il suo lungo rapporto epistolare con di Parma.
Quanto a F., predisposta in tal modo la sua successione, dopo una lunga malattia morì a Modena il 21 genn. 1846. ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] una valutazione numerica del benessere e del malessere quotidiano, per poi passare a valutazioni numeriche mensili e nel novembre del 1835, Pilla ritenne di poter aspirare alla sua successione. Tuttavia, solo nell’estate del 1841 gli venne offerta la ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] quando egli fu investito in rapida successione della vicepresidenza e della presidenza del D'Adda); Milano, Bibl. Ambrosiana, Arch. Falcò Pio di Savoia (Sez. I), vecchia numerazione cc. 32 (nuova numerazione 3), ins. 1, 2; 51 (n. n. 46), ins. 6; 52 ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] toscani fu Transamundo, conte di Capua, che, accordatosi con numerosi Longobardi di quelle regioni e precedendo G. sulla strada per , i liberi, la colpa dei servi, il possesso, la successione dei nipoti, le mogli ripudiate, l'accusa alla moglie, i ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] - quali la diversione, la rapida e incalzante successione dei tempi, lo scontro diretto per risolvere in tempi gli altri capitani esigessero lo stesso trattamento. Con un numero elevato di condottieri al proprio servizio il Visconti doveva ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] l'opzione militare e cruenta in considerazione della superiorità numerica dei cattolici, la dichiarata volontà dei cattolici d'Europa la morte dell'Alençon e la possibilità di una successione al trono di Enrico di Navarra avevano accelerato l' ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] gruppi di combattimento, "farae", di varia consistenza numerica, caratterizzati dalla grande mobilità e dalla larga autonomia Non era impresa facile. Si trattava di una ardua successione, sia per la statura politica e militare del predecessore, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] 1461) dove i contingenti papali, benché numericamente superiori, furono sbaragliati dagli eserciti riuniti di su istigazione della moglie Isotta degli Atti decise di estromettere dalla successione il M. in favore di Sallustio figlio adottivo di lei. ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] . era unodei condottieri. Nonostante la loro preponderante forza numerica, gli sforzeschi furono però sconfitti da Roberto Sanseverino, mire bolognesi, o al contrario la legittimità della successione e l'indipendenza dei Faentini, quando, interrotta ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] Ma il viceré Ugo di Moncada, fidando nella superiorità numerica delle sue forze, pensò di portare un attacco di sorpresa libertà", il D. e il suo gruppo occuparono in rapida successione il palazzo pubblico e le porte della città: al segnale convenuto ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...