BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] su quelle che avrebbero potuto essere le prospettive della successione a Longo nell'incarico di segretario generale, non ., Roma 1985, con una traccia biografica di U. Baduel e numerose testimonianze di cui in particolare si è utilizzata quella di L. ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] filo-macedonismo, tra il suo razzismo e il suo culto del numero. La nuova introduzione alla Storia Greca non va separata dall'articolo che io ero ancora al mondo". Gli era stata offerta la successione di U. Wilcken, ma la chiamata, in cui ebbe rivale ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e Russia; nella pubblica istruzione, l'istituzione di numerose scuole normali in varie località del paese e del Borboni, II, Roma 1986, passim. Utile infine per la successione cronologica degli avvenimenti C. De Nicola, Diario napoletano, Napoli ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] consiglio di Alfonso d'Aragona al quale la regina aveva promesso la successione, avviò trattative per condurre il F. contro lo Sforza, passato smania di bottino, di Niccolò Piccinino con un numero eccessivo di uomini a tutela dell'accampamento e ad ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] del governo, sia mettendo un'ipoteca sul meccanismo della successione al trono, e che per tali motivi trovò l' ibid. 1937) alla cura di scritti e iniziative, a numerosi discorsi e inaugurazioni ufficiali.
La sua posizione politica, nonostante questi ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Spagna catalana e musulmana gli suggerisce studi sui numeri, sulle proprietà geometriche delle figure piane e dei del momento, vede la morte nel 986 del re Lotario. Per la successione al trono si apre una disputa tra il carolingio Luigi V, figlio ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] morte di re Pietro (11 nov. 1285). In base alle norme di successione al trono stabilite da Pietro stesso, il L. si trovò allora a essere del L., perché fu ottenuta in una situazione di inferiorità numerica di quasi uno a due e perché mise fuori causa ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] erano aggiunti alla sua armata confingenti toscani, portando il numero degli armati a 4.200. Dopo aver raccolto era d'ostacolo a questo progetto, poiché prevedeva solo la successione maschile nella contea di Provenza. In base a questo testamento ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] fu effettiva solo in occasione dell'ultima discussione in materia di successione, che si tenne a Worms nel giugno 839, subito , ma l'attacco fu rinviato a causa dell'inferiorità numerica delle truppe franche reclutate per l'assalto via terra. Una ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] di Savoia proprio in quell'anno in una delle numerose missive che contrappuntarono il suo lungo rapporto epistolare con di Parma.
Quanto a F., predisposta in tal modo la sua successione, dopo una lunga malattia morì a Modena il 21 genn. 1846. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...