L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] di questo che si trova allo stato libero può dedursi facendo semplicemente la differenza tra la quantità totale e la quantità le singole specie di ioni poste in determinata successione, si vengono ad avere facilmente con questa rappresentazione ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] (Paus., I, 17, 2) è menzionata nel ginnasio detto Ptolemaion.
Forse tra la stoa di Attalo e quella Poikile, oppure al nord di quest'ultima, sulla successione dei suoi vescovi: a parte Dionigi l'Areopagita, che secondo leggende greche sarebbe stato a ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ribelle; né difatti il suo nome compare tra i Fiorentini condannati per essere stati nel campo dell'imperatore. Uffici presso Arrigo violenza; ma figgendo poi più addentro lo sguardo nella successione degli eventi e nella natura delle cose, scorse ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] piani di geminazione e altresì da superfici di contatto, la successione può prolungarsi indefinitamente, fino a che cioè non manchi la cristallo. - Tutto quanto è stato detto fin qui rivela una mirabile corrispondenza tra forma e struttura di un ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] animali. Un buon numero di consimili ricreazioni è stato osservato tra i fanciulli dei Baila, i quali imitano a di 2n per n = 1, 2, 3..., cioè a scrivere una successione di numeri ciascuno doppio del precedente cominciando da 2, si accorge che ben ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] della lana; lo strato interno, o midollo, formato da una successione di cellule contenenti aria. Nelle qualità di lane fini e di tessuti nei paesi balcanici.
Stati Uniti e Canada. - Tra i paesi extra-europei, gli Stati Uniti possiedono la più grande ...
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(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] e della resilienza si hanno ugualmente allorché il riscaldamento sia stato fatto tra 200° e 300°. Si vede adunque che non è crescenti di elemento speciale si può osservare tutta la successione dei fenomeni descritti. Così, mentre un acciaio al ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] monumentali più tarde, non si sono conservate in successione cosi chiara. Dobbiamo tuttavia ricordare per Tirinto l' palazzo. Affreschi di periodo miceneo sono stati rinvenuti solo ad Hagia Triada; tra questi è di massimo interesse, tanto per ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] , e le loro necropoli formano un'evidente e regolare successione cronologica e topografica. Sicché non pare dubbio che i inoltrarsi fino nel sec. IV, e sembra che mediatrice tra l'Etruria e la Grecia sia stata la Magna Grecia.
Ma verso la fine del sec ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] dell'acqvedotto di Nîmes. La pendenza è stata fissata da Vitruvio in un semipiede per Nîmes raggiunge i m. 24 e 52: il rapporto tra il vuoto e il pieno alle pile variava fra i di carico è una retta.
b) Successione di tronchi a portata costante:
c) ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...